In occasione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, il 17 gennaio, Topolino omaggia il Belpaese con una storia del settimanale adattata in dialetto. Il numero 3608 sarà infatti disponibile, oltre che in italiano, in milanese, fiorentino, napoletano e catanese.
Un numero da collezione
Imprenditore spregiudicato e uomo, anzi papero, d’altri tempi, qual è, non è difficile immaginare zio Paperone inveire in milanese contro la Banda Bassotti o accanirsi su quel barlafus di suo nipote Paperino. Ma non resteranno scontenti fiorentini, napoletani e siciliani (più precisamente catanesi): anche loro infatti potranno divertirsi leggendo il papero più ricco dei fumetti che parla nel loro dialetto.
È l’iniziativa proposta dallo storico settimanale targato Disney in occasione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, istituita nel 2013 dall’Unione Nazionale delle Pro Loco per celebrare il ricchissimo patrimonio linguistico del nostro Paese. È così che, sul numero in edicola mercoledì 15 gennaio, la storia in apertura, Zio Paperone e il Pdp 6000, affianca al soggetto di Niccolò Testi e ai disegni di Alessandro Perina quattro versioni dai testi differenti, curate da docenti di linguistica sotto il coordinamento del professor Riccardo Regis dell’Università degli Studi di Torino.
Il docente ha commentato: «È la prima volta che mi capita di svolgere attività di divulgazione rivolgendomi a un pubblico fatto anche di bambini». Ma non è la prima volta che si è occupato dei personaggi della serie: «Topolino è nel mio cuore, da sempre: e in tempi non sospetti avevo anche approfondito l’onomastica disneyana, mettendo in luce i meccanismi che ne sono alla base».
Dove trovare le edizioni speciali
Le versioni in dialetto sono state distribuite nelle regioni connotate da quella parlata, mentre nelle edicole del resto del Paese è disponibile la consueta versione in italiano. In ogni caso, però, per chi volesse procurarsi una copia in un’altra lingua, tutte e cinque le versioni sono già disponibili online, sul sito dell’editore Panini e sul rivenditore PrimaEdicola. Un’occasione per ripassare il proprio dialetto o per mettersi alla prova con quello di un’altra regione, sapendo di poter contare sulle immagini e sulla fantasia per completare il lavoro di comprensione della storia.