ll Governo tenta di far ritornare sui propri passi le associazioni dei gestori. Congelato lo sciopero dei benzinai del 25 e 26 gennaio. Dopo il primo incontro di stamattina alla presenza dei Ministri firmatari del decreto Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanza) e del sottosegretario alla presidenza del consiglio Alfredo Mantovano, se ne annuncia un altro per il giorno 17 gennaio a Palazzo Chigi. Quel giorno il Governo incontrerà una delegazione dei gestori dei carburanti: Faib-Confesercenti, Fegica e Figisc-Confcommercio. Il tavolo tecnico verterà sull’incremento dei prezzi di benzina e gasolio dopo la proclamazione di una serrata che sarebbe durata dalla sera del 24 alla mattina del 27 gennaio. I gestori delle pompe di benzina protestano contro le misure contenute nel decreto sulla Trasparenza riguardanti i prezzi dei carburanti.
Sembra dunque possibile una finestra di dialogo per scongiurare l’ipotesi dello sciopero generale. Le associazioni dei gestori in un comunicato fanno sapere di avere «apprezzato il chiarimento avuto con il Governo che ripristina una verità inequivocabile: i gestori non hanno alcuna responsabilità per l’aumento dei prezzi». Le associazioni sindacali lanciano segnali incoraggianti: «Si apre un percorso che può portare a rivalutare anche lo sciopero proclamato per fine mese».
Di Ivan Torneo