Simic, Pato e i milanisti in gol all’esordio in Serie A

Domenica 17 dicembre ha fatto il suo esordio con la maglia del Milan Jan-Carlo Simic. E, dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, è arrivata anche la prima rete in Serie A. Il classe 2005 si posiziona così all’undicesimo posto della classifica dei gol più giovani della storia dei rossoneri (18 anni e 229 giorni).

Ma chi sono gli altri calciatori che hanno segnato alla loro prima presenza con il Milan? E che fine hanno fatto? Scopriamolo insieme.

Il re Leone

In ottica temporale, il primo giocatore degno di una menzione è George Weah. L’ex Psg ha segnato il primo gol con i rossoneri il 27 agosto del 1995, in Padova-Milan finita 1 a 2. A Milano ha giocato dal 1995 al 2000, siglando ben 58 reti.

 

Con la maglia rossonera è arrivato anche il premio individuale più prestigioso: il Pallone d’oro. L’ex presidente della Liberia detiene un primato invidiale. È infatti il primo e unico calciatore africano ad aver ricevuto il riconoscimento di France Football.

L’usignolo di Kiev

Con 175 gol in maglia rossonera, Andriy Shevchenko è il secondo marcatore all time del Milan. La sua prima rete è arrivata il 29 agosto 1999 contro il Lecce. E, nelle sue otto stagioni a Milano, ha conquistato due titoli di capocannonieri della Serie A.

Come per Weah, anche l’attaccante ucraino può vantare il Pallone d’oro nella sua bacheca di trofei personali. Dopo essersi piazzati sul podio nel 1999 e nel 2000, l’ex centravanti rossonero è stato premiato nel 2004. Subito dopo la vittoria della Champions League contro i rivali bianconeri.

Il papero

Alexandre Pato è il classico esempio del What if. Quando esordì con la maglia del Milan, tutti i tifosi rossoneri pensavano di aver acquistato il giocatore che avrebbe segnato un’epoca. E il gol alla prima contro il Napoli aveva contribuito ad alimentare le aspettative sul suo conto. Ma qualcosa è andato storto.

Complici i continui infortuni muscolari, il talento brasiliano non ha avuto la carriera che forse avrebbe meritato. Dopo gli strepitosi anni al Milan, ha cambiato ben sei squadre. E non è mai riuscito a tornare ai livelli del 2011.

Il “predestinato”

Il soprannome deriva dal suo debutto in Seria A: a 18 anni appena compiuti, segna a San Siro contro il Siena il 10 febbraio 2008, dopo soli 18 secondi dal suo ingresso in campo. Poi il declino.

 

L’unica esperienza degna di nota è quella con la maglia del Chievo. A Verona, infatti, ha disputato 153 partite e firmato 45 reti. Ma, solamente sette anni più tardi, si ritrova a giocare nel Desenzano Calcio, una squadra che milita nel campionato di Serie D.

 

No Comments Yet

Leave a Reply