E’ servito il secondo posto nell’ultima discesa della stagione, ad Åre, Svezia, per conquistare la coppa di cristallo. Nonostante la vittoria dell’unica rivale per il titolo Lindsey Vonn, con il secondo tempo Sofia Goggia chiude in testa la classifica generale e batte di soli 3 punti l’americana, 509 a 506. E’ la seconda italiana della storia a portare a casa la Coppa del Mondo di discesa libera, la prima a riuscirci fu Isolde Kostner, nel 2001 e nel 2002.
MAESTOSAAAAAAAAA! 🇮🇹
Con il secondo posto nella discesa di Are Sofia #Goggia si prende la Coppa di specialità! 🏆
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— ItaliaTeam (@ItaliaTeam_it) 14 marzo 2018
Per l’azzurra e’ il ventunesimo podio in carriera. Finora aveva conquistato 4 vittorie, con 9 secondi e 7 terzi posti. A questi si aggiungono la vittoria a Pyeongchang e il bronzo nel gigante dei mondiali dello scorso anno a St. Moritz.
Dopo l’oro alle olimpiadi, la campionessa bergamasca è risultata vincitrice nell’eterno duello contro Lindsey Vonn anche nella Coppa del Mondo e ha commentato così il trionfo: «Non ho mai sofferto così nell’attesa della fine di una gara ma alla fine è andato tutto bene. Dopo l’oro in Corea sapevo che potevo puntare anche a questa coppa, ma non è stato facile. Alla vigilia qualche incertezza l’ho avuta dopo aver saltato una porta nella prova cronometrata. Oggi ho sciato bene e quando ho tagliato il traguardo e ho visto la luce verde ho capito di essere al comando. Ma ancora doveva scendere Lindsey, che avrebbe avuto addosso tutta la pressione. Ce l’ha fatta ed è finita davanti a me per soli sei centesimi: pochi ma moltissimi in una gara così breve. E’ stato a questo punto che è cominciata la sofferenza più grande: bastava che qualcuna si fosse infilata tra me e Lindsey e addio coppa, visto che c’erano soli tre punti di differenza. Ho temuto la gara di altre e che magari fosse ancora una volta Ester Ledecka a ripetersi a sorpresa come aveva fatto vincendo l’oro in superG in Corea».
(fr)