Il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, è stato condannato dal Tribunale di Roma per diffamazione ai danni di tre magistrati siciliani per un articolo sull’assoluzione degli imputati del processo sulla latitanza di Bernardo Provenzano. Lo rende noto Carlo Arnulfo, legale dei magistrati Mario Fontana, Wilma Mazzara e Annalisa Tesoriere. Il Tribunale ha disposto una provvisionale di 150mila euro, «una cifra mai vista», ha detto l’avvocato.
I tre magistrati formavano il collegio – IV Sezione Penale – che giudicò gli ex ufficiali dei carabinieri Mario Mori e Mauro Obinu, accusati di favoreggiamento alla mafia nella persona del superboss e che vennero assolti.
Nell’articolo del 16 ottobre 2016 Travaglio scrisse tra l’altro «ora abbiamo anche la ‘cluster sentenza’ che non si limita a incenerire le accuse del processo in cui è stata emessa ma, già che c’è, si porta avanti e fulmina anche altri processi, possibilmente scomodi per il potere». Travaglio si riferiva al processo sulla presunta trattativa Stato-mafia, attualmente ancora in corso a Palermo, che sarebbe stato condizionato da quella sentenza.