«Non ci sarà nessun passo indietro», è quanto ha dichiarato questa mattina il leader del Partito Democratico, Matteo Renzi, in caso di sconfitta alle prossime urne. Intervistato a Italia 18 su SkyTg24, l’ex premier ha dichiarato di non essere disposto a dimettersi da segretario del PD a prescindere dal risultato delle elezioni, ma di voler mantenere la carica anche dopo il 4 marzo.
«Trovo sconcertante – ha aggiunto – che il tema di questa campagna elettorale sia cosa faccio io e non cosa fa l’Italia. Se pensate che passiamo l’ultima settimana a parlare del dopo, avete sbagliato destinatario». Ma ha poi specificato di essere disposto a parlare di programmi, da qui a domenica.
Quanto alle larghe imprese il segretario del PD ha aggiunto: «Se il 5 marzo non ci sarà maggioranza è anche perché si è voluto dire di no a una riforma costituzionale che semplificava il sistema. Il 5 marzo sarà un problema che affronterà il presidente della Repubblica. Noi non faremo il governo con gli estremisti, perché sarebbe un qualcosa che nessuno in Europa capirebbe. La responsabilità di aver rotto l’accordo del Nazareno è di Berlusconi. Ho perso il referendum ma lo rifarei domattina».