Mondiale U20, Italia in finale grazie al gol di Pafundi

Nella notte di venerdì 9 giugno l’Italia ha raggiunto la finale del Mondiale di calcio Under 20. Gli azzurrini hanno sconfitto la Corea del Sud grazie a una punizione all’86’ firmata Simone Pafundi, gioiellino dell’Udinese e pupillo di Roberto Mancini. Si tratta del traguardo più grande dell’Italia in questa competizione, dopo aver puntato due volte al terzo posto nelle precedenti edizioni.

La finale si disputerà domenica 11 giugno – ore 23.00 italiane  allo Stadio Città di La Plata (Argentina). Gli azzurrini affronteranno l’Uruguay, che ha sconfitto Israele in semifinale.

Casadei, il centrocampista del futuro

Il CT Carmine Nunziata ha mantenuto invariata la formazione che ha superato la Colombia nei quarti di finale, puntando sulla solidità dei suoi giocatori. L’Italia è partita forte con i tentativi di Giuseppe Ambrosino Di Bruttopilo e Tommaso Baldanzi, fino a raggiungere il primo gol al quarto d’ora grazie a Cesare Casadei, centrocampista del Chelsea e capocannoniere del torneo.

Cesare Casadei, il capocannoniere del Mondiale U20

Ma la gioia azzurra è durata solo nove minuti: la Corea del Sud ha pareggiato al 23′ con un penalty eseguito dal capitano Seung-won Lee. Si tratta del primo rigore subito dall’Italia in questa competizione.

Un trionfo storico

Nel secondo tempo, gli azzurrini sono tornati in campo determinati. Su uno schema da calcio d’angolo, Casadei va vicino alla doppietta, ma l’intervento del portiere coreano Jung-hong Kim e l’assenza della Goal Line Technology gli hanno negato la soddisfazione. Per contrastare l’energia coreana, Nunziata ha deciso di rinnovare la formazione, introducendo Giacomo Faticanti, Alessandro Fontanarosa, Daniele Montevago e Pafundi.

Simone Pafundi, autore del gol vittoria contro la Corea del Sud

La mossa si è rivelata vincente: il giocatore in forza all’Udinese ha segnato il gol decisivo con una punizione magistrale dal limite. La rete ha permesso all’Italia di ottenere la vittoria tanto agognata e di avanzare alla finale. Dopo il triplice fischio, Nunziata ha commentato: «Ha vinto la squadra che ha giocato a calcio. La Corea del Sud è stata troppo rinunciataria, ma – ha poi aggiunto – sapevamo che si trattava di un’avversaria ostica. Ora ci godiamo questa vittoria e da domani penseremo all’Uruguay».

Appuntamento con la storia

Questo è un momento di trionfo per l’Italia U20, che ora si prepara per affrontare l’Uruguay nella finale di domenica. L’Italia è ora più vicina che mai a scrivere la storia in questo torneo.

Simone Pafundi e Cesare Casadei saranno tra i nomi da tenere d’occhio nel match conclusivo. Il futuro promette bene per la nostra Nazionale. Ma l’Uruguay è una squadra ostica. E gli azzurrini non dovranno sottovalutarla.

Andrea Carrabino

Braidese per nascita, milanese per scelta. Laureato prima in Scienze Politiche e poi in Scienze del Governo. Amo la politica, ma non la vivrei. Juventino sfegatato e amante delle serie tv e del cinema. Toglietemi tutto, ma non The Office

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