
Un ragazzo di 21 anni è morto nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 maggio dopo essere caduto dallo scooter su cui viaggiava mentre stava fuggendo da una pattuglia della polizia. Il giovane è arrivato all’ospedale Humanitas di Rozzano in condizioni disperate ed è poi deceduto. L’ospedale è stato «blindato» dopo l’arrivo in massa di amici e parenti della vittima ed è stato necessario lo schieramento del reparto mobile.
La guida senza patente e lo schianto
Secondo le prime ricostruzioni il giovane, che guidava senza patente, stava attraversando a bordo di uno scooter T-Max la periferia sud della città. Dopo aver incrociato una volante della polizia in viale Ortles, avrebbe improvvisamente cambiato direzione svoltando a sinistra. Gli agenti, insospettiti dalla manovra repentina, lo avrebbero poi seguito in via Cassano d’Adda senza però azionare né le sirene, né segnali luminosi.
Il giovane avrebbe quindi proseguito la sua corsa in via Marco d’Agrate accelerando fino a quando, improvvisamente, avrebbe perso il controllo della moto finendo contro un semaforo e rimanendo gravemente ferito.
La morte in ospedale
Trasportato d’urgenza presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, il 21enne è morto poco dopo l’arrivo in ospedale. In Pronto soccorso sono arrivati diversi parenti e amici della vittima che reclamavano di “piangere il loro caro defunto pretendendo di vedere il corpo”.
La situazione ha reso necessario il dispiegamento di diverse pattuglie delle forze dell’ordine nonostante, ha precisato la Questura, non ci sarebbero stati né tafferugli né feriti. «Si è radunato un capannello di 30-40 persone, che si è poi spostato. Non c’è stata nessuna aggressione ma sono arrivate le forze dell’ordine» hanno fatto sapere dall’Humanitas.