Gli esami di maturità si avvicinano per oltre 500 mila studenti. La novità più importante riguarda la tesina di cittadinanza attiva e solidale che gli studenti con 6 in condotta dovranno presentare e discutere all’orale.
La tesina di educazione civica
Così risulta infatti dalla nuova legge voluta dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Si tratterà di un elaborato di educazione civica, ovvero una tesina di cittadinanza “attiva e solidale” che il consiglio di classe assegnerà agli studenti che si presenteranno alla maturità con il 6 in condotta. “Il nostro obiettivo è una scuola con standard di qualità sempre più alti, in cui la centralità della persona e la cultura del rispetto sono fondamentali” dice il Ministro Valditara. L’importanza del voto in condotta è data anche dal fatto che questo influirà sulla media dei voti che stabiliscono a quanti crediti formativi lo studente ha diritto alla fine dell’anno. E i crediti sono fondamentali in quanto costituiscono il 40% del voto finale di maturità. Inoltre chi dovesse avere meno di 8 in condotta, non potrà avere il massimo dei crediti anche se la media matematica dei voti glielo consentisse. La nuova riforma della scuola dà quindi grande importanza alla condotta rendendola centrale per il voto di maturità.
Le prove
Si comincerà il 18 giugno con la prima prova, il tema di italiano, uguale per tutti gli indirizzi. Il 19 invece la seconda: latino al classico come prevede l’alternanza con il greco, matematica allo scientifico, lingua e cultura 1 al linguistico, scienze umane all’omonimo liceo, discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il liceo artistico e così via. Infine l’orale “che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente” come precisa il sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
L’orale
All’interno del colloquio orale gli studenti esporranno anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, le cosiddette PCTO. Aver svolto tale percorso è un requisito chiave per essere ammessi all’esame di maturità. Questo vincolo era stato sospeso perché durante il Covid non per tutti era stato possibile svolgere per intero tale attività, ma adesso è tornato in vigore. Proprio all’orale gli studenti con il 6 in condotta dovranno discutere e presentare la tesina di educazione civica assegnata dal consiglio di classe.
