Fiocca la neve e la stagione sciistica entra nel clou soprattutto sotto Natale. Tante le famiglie e gli appassionati che con sci o tavola al seguito si preparano a nuove discese ma tanti sono, anche, gli infortuni. Un tragico incidente sugli sci ha spezzato la vita di un 47enne sloveno a Bolzano, sulla pista Sonne di Plan de Corones.
L’altro sciatore coinvolto, un 20enne tedesco, è stato portato all’Ospedale di Brunico per commozione cerebrale. Non risulta essere in pericolo di vita.
L’Istituto provinciale di statistica ha analizzato gli incidenti sulle piste da sci nell’inverno 2018/2019.
Dei 106 gestori di piste a cui si sono chieste informazioni, 64 hanno partecipato all’indagine segnalando un totale di 9301 persone coinvolte.
Stando ai dati la causa più frequente di incidente, che riguarda il 75,2% degli sportivi, è la caduta senza coinvolgimento di terzi. Tante sono, però, anche le vittime.
Proprio per questo motivo sono nate numerose iniziative legate alla prevenzione come quella che ha spinto i partecipanti del Tavolo della Montagna in collaborazione con Anef (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari) e Provincia a creare il gruppo Prudenti sulle piste, o il servizio prestato dai carabinieri sciatori sulle piste dei Comuni di Alagna Valsesia e Scopello.
Il numero dei carabinieri impegnati è aumentato quest’inverno in seguito all’arrivo di militari da altre provincie del Piemonte.
Ovviamente questo tipo di prevenzione può aiutare ma non risolvere i problemi. Rimane fondamentale, di conseguenza, rispettare le norme comportamentali quali la prudenza, il rispetto e l’attenzione.