È stato approvato alla Camera, con 311 voti favorevoli e 47 contrari, il Decreto Covid n. 44 del 1° aprile 2021 che prevede misure per il contenimento dell’epidemia, regolamenta le vaccinazioni e detta delle norme in tema di giustizia e concorsi pubblici.
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale il Decreto Covid diventa legge, senza alcuna modifica. Le misure approvate sono suddivise in 3 Capi.
Capo I: misure per il contenimento dell’epidemia e in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2.
Si introduce:
- Il cosiddetto “scudo penale“: viene limitata la punibilità – a titolo di omicidio colposo o lesioni personali colpose – per le somministrazioni dei vaccini anti-Covid. Nello specifico, la punibilità viene esclusa se l’uso del vaccino è stato conforme alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione emesso dalle autorità competenti e secondo le disposizioni presenti nelle circolari pubblicate sul sito web istituzionale del ministero della Salute.
- Una disciplina transitoria, che limita la punibilità – a titolo di omicidio colposo o lesioni personali colpose – per i fatti commessi nell’esercizio di una professione sanitaria durante il periodo di emergenza epidemiologica, e che trovino causa nella stessa.
- L’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari, disposto nel periodo intercorrente fino alla completa attuazione del piano vaccinale nazionale e non oltre il 31 dicembre 2021. La norma riguarda chi esercita professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgano la loro attività nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie o parafarmacie e negli studi professionali. Chi appartiene a queste categorie e non si vaccina verrà sospeso del diritto di svolgere prestazioni che implichino contatti interpersonali e assegnato ad altre mansioni.
Il nuovo decreto legge conferma inoltre la riapertura delle Rsa alle visite dei familiari e il ritorno a scuola in presenza per gli studenti, con opportune differenze rispetto alle Regioni in zona rossa, arancione o gialla. Si svolgeranno in presenza i servizi educativi della scuola dell’infanzia, delle elementari e delle prime classi delle scuole medie. Per le classi dalla seconda media in poi le attività saranno in presenza dal 50% al 75%.
Capo II, disposizioni su giustizia, lavoro, rendicontazione del Servizio sanitario regionale e rinnovo degli organi degli ordini professionali
Le misure:
- Proroga al 31 maggio 2021 del termine concernente le procedure di assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili (LSU) e dei lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità (LPU) (Basilicata, Calabria, Campania e Puglia) nonché i contratti a tempo determinato degli LSU e LPU (Calabria), con oneri a carico del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
- Proroga al 31 luglio 2021 di alcune disposizioni in materia di giustizia civile, penale, amministrativa, contabile e tributaria, norme sullo svolgimento dell’attività giudiziaria in periodo di emergenza pandemica e modifiche al codice della giustizia contabile.
Capo III, semplificazione delle procedure per i concorsi pubblici causa Covid
Le misure:
- Semplificazione delle procedure per le assunzioni di personale a tempo determinato nelle Amministrazioni Pubbliche operanti nel Mezzogiorno, autorizzate dalla normativa vigente per l’attuazione degli interventi di politica di coesione nell’ambito della programmazione 2014-2020 e 2021-2027.
- Consentito lo svolgimento delle prove selettive in presenza dei concorsi pubblici dal 3 maggio 2021 nel rispetto delle linee guida del Comitato tecnico-scientifico
- Svolgimento della prova scritta del concorso per magistrato ordinario, indetto con decreto del Ministro della giustizia 29 ottobre 2019, anche in deroga alle disposizioni vigenti, che regolano lo svolgimento di procedure concorsuali nel corso dell’emergenza Covid. L’accesso dei candidati ai locali destinati allo svolgimento delle prove sarà subordinato alla presentazione di una dichiarazione sostitutiva.