Da quest’anno, ogni 15 aprile, si celebra la Giornata nazionale del Made in Italy. La ricorrenza, istituita dalla Legge n. 206 del 27 dicembre 2023, voluta fortemente dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha l’obiettivo di promuovere l’eccellenza della manifattura italiana intesa come un vero e proprio stile di vita, piuttosto che un modello di produzione.
L’omaggio a Leonardo da Vinci
La scelta del 15 aprile come data per celebrare il Made in Italy vuole omaggiare la data di nascita di Leonardo da Vinci, personalità simbolo dell’italianità artistica e manifatturiera. Ma c’è di più, per onorare ancora di più l’artista è stato scelto “l’uomo vitruviano”, opera capolavoro di Leonardo, come logo della giornata che accompagnerà tutte le iniziative legate alla ricorrenza. Alla creazione del marchio hanno collaborato l’Agenzia Commercio Estero e il Ministero della Cultura.
L’obiettivo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
“La legge Quadro per il Made in Italy mira a sostenere e promuovere sia a livello nazionale che internazionale, le eccellenze produttive e il patrimonio culturale del nostro Paese” è quanto si legge sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
La nota prosegue così “È un impegno verso la valorizzazione del Made in Italy, un marchio che racchiude la qualità, l’innovazione e la tradizione del nostro tessuto imprenditoriale e culturale. Enti statali, regionali e locali lavoreranno insieme per rafforzare i settori chiave che rappresentano il cuore del Made in Italy, mirando a promuovere la nostra terra e le sue peculiarità anche all’estero. Questo sforzo condiviso si basa su una visione di futuro sostenibile e inclusivo, dove le pratiche artigianali vengono preservate e il lavoro di giovani e donne è valorizzato e incoraggiato”
“L’obiettivo è creare un ambiente dove l’eccellenza italiana possa continuare a crescere e a essere apprezzata in tutto il mondo, facendo della sostenibilità, dell’inclusione sociale e della valorizzazione delle competenze artigianali i pilastri su cui costruire il futuro del Made in Italy” conclude il Mimit.
La partecipazione alla ricorrenza
Alla prima Giornata nazionale del Made in Italy prendono parte diverse realtà italiane. I massimi esponenti creativi del Paese, le imprese, le associazioni di categoria, le Camere di commercio, gli enti locali e le istituzioni come musei, scuole e università.
Anche la Fondazione Leonardo, la Lega Calcio, la Guardia di Finanza, Confindustria e RCS Sport aderiscono con entusiasmo al progetto.
Gli eventi
La Giornata del Made in Italy prevede oltre 450 iniziative distribuite su tutto il territorio nazionale e all’estero. Le realtà aderenti all’iniziativa, per celebrare la manifattura italiana, organizzano mostre, eventi, cerimonie ufficiali e open day.
Ai 400 eventi di rilievo culturale, sociale, storico, imprenditoriale e sportivo in Italia e nelle oltre 50 iniziative al di fuori dei confini nazionali, prendono parte imprenditori, maestri artigiani, associazioni di settore, rappresentanti delle istituzioni locali e delle forze dell’ordine, fondazioni, musei e luoghi dedicati alla cultura che apriranno le loro porte a cittadini, studenti e futuri imprenditori.
Il commento del ministro Urso
«Questo dove siamo oggi, il Vinitaly a Verona, è l’anteprima di quello che celebriamo domani nella prima Giornata nazionale del Made in Italy che si terrà ogni 15 di aprile in onore del genio dell’umanità, Leonardo, che meglio di altri ha saputo coniugare l’arte, la cultura, la storia, l’identità e il territorio con l’innovazione, la tecnologia e la ricerca, come è oggi il prodotto italiano percepito dai consumatori mondiali: come il prodotto di maggiore qualità, l’eccellenza della produzione internazionale» ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ad Agorà, su Rai 3.