È durata un’ora la visita che lunedì 31 marzo Matteo Salvini, accompagnato da Roberto Calderoli, ha fatto ad Umberto Bossi. Dopo le critiche reciproche degli ultimi mesi questo colloquio a tre è fondamentale in vista del congresso della Lega che si terrà il 5 e 6 aprile a Firenze. Sarà Salvini a chiudere con un intervento la kermes dove verranno votate le modifiche allo statuto del Carroccio che gli consentiranno di essere eletto ancora una volta alla leadership della Lega.
L’elezione del segretario
Il candidato è uno: Matteo Salvini. Ma la sua conferma come segretario passa attraverso ad una modifica dello statuto progettata da una commissione apposita coordinata da Roberto Calderoli. La novità più importante sarà riguarda l’articolo 13: l’incarico del segretario federale non durerà più tre anni ma quattro e i vicesegretari passeranno ad essere da un massimo di tre a quattro. Dovranno inoltre essere scelti tra i soci ordinari militanti «appartenenti a 4 articolazioni territoriali regionali diverse». I 700 delegati che saranno presenti al congresso voteranno anche la modifica dell’articolo 9, che regola il Consiglio federale. Sarà composto da 22 membri e per accedervi non ci sarà più il requisito di essere militanti da almeno cinque anni.
L’invito a Musk e gli ospiti internazionali
Nella scaletta provvisoria degli ospiti alle kermes della Lega c’è anche Elon Musk. L’intervento del miliardario sudafricano sembra molto probabile anche se non è ancora confermato definitivamente. Probabilmente il proprietario di X invierà un breve videomessaggio di saluto. Ad aver fatto da tramite tra il braccio destro di Donald Trump e Matteo Salvini è Andrea Stroppa, il referente italiano di Musk.
Al congresso verrà data una certa rilevanza alle tematiche internazionali: sarà ribadita la contrarietà della Lega al piano di riarmo europeo proposto da Ursula von der Leyen e interverranno diversi leader sovranisti stranieri. Dal Presidente ungherese Viktor Orbán al presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella. Se confermata la sua partecipazione può avere una risonanza mediatica internazionale dopo la condanna di Marine Le Pen per appropriazione indebita.
La variabile Vannacci
Non è ancora certo se Roberto Vannacci parteciperà al congresso. Il generale, eurodeputato per il Carroccio eletto con 500mila preferenze, non è iscritto alla Lega. A cambiare le carte in tavola sarebbe l’approvazione della modifica dello statuto che aggiunge un nuovo vicesegretario. In tal caso l’incarico potrebbe andare a Vannacci, a condizione che prenda la tessera del partito
