Blitz da parte dei Nas e controlli da parte degli ispettori del ministero della Salute sono in corso nell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli dove in alcuni reparti, tra cui terapia intensiva, è stata accertata la presenza di formiche.
Il primo caso si è registrato a novembre dello scorso anno, quando una paziente, la 70enne Thilakawathie Dissianayake, era stata filmata dalla figlia ricoperta di formiche. La donna si trovava distesa sul letto dell’ospedale, in terapia intensiva. Il secondo caso risale invece a gennaio di quest’anno: i familiari di un paziente ricoverato in rianimazione hanno notato una formica sul volto dell’uomo e hanno allertato i carabinieri.
Gli ispettori – tra i quali figura anche un ingegnere – e i carabinieri hanno ispezionato l’intera struttura ospedaliera, senza trascurare neppure gli spogliatoi e i magazzini. Secondo quanto si è appreso sono stati rilevati numerosi interventi di pulizia in atto. Adesso gli ispettori ministeriali e i militari del Nas si riuniranno per un confronto con i vertici aziendali e con i componenti della commissione d’indagine, coordinata da Emilio Lemetre. Al termine dell’incontro inizierà la stesura delle memorie relative all’ispezione. Intanto dopo gli interventi di bonifica all’interno dell’ospedale, il direttore generale, Mario Forlenza, ha istituito una commissione d’indagine sul caso delle formiche in ospedale.
Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il 10 gennaio a Torre Annunziata per inaugurare lo spazio bambino ed il polo per la famiglia ed i minori al tribunale, si è espresso sulla questione: «Va benissimo tutto quello che serve ad individuare i problemi. La stessa Asl Napoli 1 ha dato vita a una commissione tecnica per approfondire le cause dei problemi che si sono andati determinando e che danno adito a molti sospetti per la verità». «Da aprile abbiamo inviato al Ministero della Salute una richiesta per l’edilizia ospedaliera per un importo di un miliardo e 80 milioni di euro – ha spiegato – Non appena saranno sbloccate queste risorse avremo la possibilità di fare interventi sulle strutture. Al San Giovanni Bosco non si fanno manutenzioni dal 1978, da 40 anni, cioè da quando inaugurato. Per questo ospedale abbiamo già avviato la demolizione dei pilastri», ha concluso il governatore.