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Dantedì, il 25 marzo è la giornata di celebrazione del Sommo Poeta

Il 25 marzo si celebra il Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri e alla sua opera, la Divina Commedia.

Le origini del Dantedì

Approvato il 17 gennaio 2020 su proposta dell’allora ministro della Cultura Dario Franceschini, il Dantedì commemora la data riconosciuta come l’inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia. Secondo alcuni studiosi, nella notte tra il 24 e il 25 marzo del 1300, quando aveva trentacinque anni, Dante si sarebbe perso nella selva oscura. Sulla datazione, tuttavia, ci sono dei dubbi: in base a complicati calcoli liturgico-astronomici altri esperti propendono per ipotesi diverse. Natalino Sapegno, ad esempio, pensava all’8 aprile.

L’idea originaria era stata del giornalista e scrittore Paolo Di Stefano, che in un articolo del Corriere della Sera del 19 giugno 2017 aveva avanzato la proposta che Dante avesse la propria giornata, sul modello del Bloomsday dedicato a James Joyce. Il nome “Dantedì” è frutto di una chiacchierata tra il linguista Francesco Sabatini e Di Stefano. L’istituzione definitiva di questa giornata sarebbe avvenuta il 4 luglio 2019 a Milano, durante un evento organizzato dalla Fondazione Corriere. La proposta del Dantedì venne accolta da istituzioni culturali come l’Accademia della Crusca, la Società Dantesca Italiana, la Società Dante Alighieri e l’Associazione degli Italianisti nella Società Italiana per lo studio del pensiero medievale.

Le celebrazioni in tutta Italia

Per celebrare i settecentoventicinque anni dall’inizio della Commedia, Firenze e Ravenna e altre città hanno organizzato diverse iniziative. Nel capoluogo toscano, per tutta la giornata sarà possibile visitare il Museo casa di Dante a un prezzo ridotto, e anche l’Accademia della Crusca celebra il Dantedì alla Villa medicea di Castello.

All’Università di Pisa si terrà l’incontro “Un altro Dante”, promosso dal neonato Laboratorio Ipermediale Dantesco. Sempre a Pisa presso il Palazzo dei Congressi ci sarà un evento dedicato ai giovani delle scuole durante il quale approfondire il Paradiso Terrestre e la figura della donna. Nel Casentino sono inoltre in programma per tutta la settimana numerose attività didattiche per le scuole.

Nella Casa e al Museo Dante di Ravenna, sarà possibile accedere agli spazi in via del tutto gratuita, con una promozione estesa fino al 30 per le scuole di ogni ordine e grado. Per gli istituti inoltre sono disponibili visite all’interno della Zona dantesca – che comprende la Tomba di Dante, i Chiostri Francescani, il Quadrarco di Braccioforte, Museo e Casa Dante – prenotando una visita a cura della sezione didattica di Fondazione RavennAntica.

A Bolzano, Gregorio Vivaldelli sottolineerà come il desiderio di libertà alimenti il coraggio della responsabilità nell’incontro “Libertà va cercando, Dante profeta di speranza”. Spostandosi a Sud, il Comitato Dante Alighieri di Siracusa organizzerà la proiezione del docufilm “Mirabile Visione: Inferno” presso il Multisala Planet Cinema Vasquez, cui seguirà un intervento in collegamento del regista Matteo Gagliardi. La Biblioteca Universitaria di Napoli celebrerà Dante con un incontro interamente dedicato alle donne della Divina Commedia, da Francesca a Matelda, passando per Beatrice.

Alessandro Dowlatshahi

Classe 1998, ho conseguito la Laurea Magistrale in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Milano, chiudendo il mio percorso accademico con un lavoro di ricerca tesi a Santiago del Cile. Le mie radici si dividono tra l’Iran e l’Italia; il tronco si sta elevando nella periferia meneghina; seguo con una penna in mano il diramarsi delle fronde, alla ricerca di tracce umane in giro per il mondo.

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