Condannato a 17 anni Mario Roggero: sparò a due rapinatori in fuga

Lunedì 4 dicembre è arrivata la sentenza di primo grado nei confronti di Mario Roggero. Per lui il giudice della Corte di Assise di Asti ha chiesto 17 anni di reclusione. Il gioielliere 68enne di Grinzane Cavour (Cn), il 28 aprile 2021, aveva ucciso a colpi d’arma da fuoco Giuseppe Mazzarino (58 anni) e Andrea Spinelli (44 anni). Oltre ad aver ferito un’altra persona. I tre rapinatori avevano fatto irruzione nel suo negozio, minacciando i suoi familiari con un coltello e una pistola giocattolo.

La sentenza

«Non fu legittima difesa», questa la posizione dei magistrati. L’accusa aveva chiesto 14 anni, ma la sentenza ha reso più pesante la pena del gioielliere. Roggero, infatti, non aveva freddato i rapinatori all’interno del negozio. Bensì li aveva inseguiti in strada, colpendoli mentre salivano in auto per fuggire. In questo modo, oltre all’omicidio, si è macchiato anche di porto abusivo d’armi.

Il momento, filmato dalla telecamere, in cui Mario Roggero brandisce la pistola
Il momento, filmato dalla telecamere, in cui Mario Roggero brandisce la pistola

Non finisce qui. Roggero, terminati i colpi, aveva chiamato il 112. Ma non per richiedere soccorsi ai malviventi feriti, bensì per denunciare la fuga dell’unico superstite. Non è un caso che l’accusa abbia parlato di una vera e propria “vendetta privata“.

I precedenti

Roggero non era nuovo a rapine nella sua gioielleria. Dal 2015 al 2021 aveva subito nove assalti al negozio e quattro alla sua abitazione privata. Proprio nel 2015, durante uno di questi episodi, i rapinatori lo avevano aggredito, rompendogli il setto nasale e incrinandogli alcune costole.

Se questi precedenti potrebbero spiegare la rabbia repressa, è anche vero che il gioielliere aveva già manifestato comportamenti violenti. Nel 2005 aveva patteggiato una pena di due mesi dopo aver minacciato, impugnando una pistola, l’allora fidanzato della figlia e i suoi genitori, presentandosi al loro domicilio in piena notte.

I risvolti politici

Già dal primo momento, il caso di Roggero aveva attirato grande attenzione mediatica e politica. E, dopo la sentenza di primo grado, è arrivata la reazione di Matteo Salvini. Il segretario del Carroccio ha commentato: «A meritare il carcere dovrebbero essere altri, veri delinquenti, non persone come Mario».

Il gioielliere, dal canto suo, ha accusato la presidente del Consiglio di non aver preso le sue difese. «Sono deluso da Meloni – si è lamentato Roggero – che non ha detto nulla su questa ingiustizia che ho subito». Il riferimento è alla vicinanza espressa dalla premier, all’epoca all’opposizione, subito dopo i fatti.

 

Andrea Carrabino

Braidese per nascita, milanese per scelta. Laureato prima in Scienze Politiche e poi in Scienze del Governo. Amo la politica, ma non la vivrei. Juventino sfegatato e amante delle serie tv e del cinema. Toglietemi tutto, ma non The Office

No Comments Yet

Leave a Reply