La prima donna vice-allenatore della storia della Bundesliga sarà Marie-Louise Eta, che subentrerà alla guida dell’Union Berlino al fianco di Marco Grote. La notizia ha un impatto non indifferente: nella prima divisione tedesca, infatti, non c’era mai stata una donna alla guida di una squadra maschile.
La decisione dopo l’addio di Urs Fischer
L’Union Berlino aveva deciso in modo consensuale di separarsi da Urs Fischer, l’allenatore che aveva conquistato la storica promozione in prima divisione e la qualifica in Champions League. I risultati positivi raggiunti negli ultimi cinque anni, però, avevano lasciato spazio a una serie di partite consecutive senza vittorie che avevano reso necessario il cambio tecnico. “Per me personalmente, e probabilmente per tutti i tifosi dell’Union Berlino, questo è un momento molto triste. Mi addolora che non siamo riusciti a interrompere il trend negativo delle ultime settimane“, ha spiegato in conferenza Dirk Zingler, Presidente dell’Union, ufficializzando la separazione dall’ex allenatore.
With all our heavy hearts, and by mutual consent, Urs Fischer and Markus Hoffmann are leaving. There are few words to express just how grateful we are to them for the last five and a half years. https://t.co/aNAbMwLEET
— 1. FC Union Berlin (English) (@fcunion_en) November 15, 2023
Da qui la scelta di puntare sull’ex tecnico dell’Under 19 dell’Union Marco Grote e su Eta, che lavorava come sua vice già nel team giovanile. Quella della guida tecnica dell’Union Berlino, però, non è l’unica notizia positiva del periodo in casa Eta. Il marito di Marie-Louise, Benjamin Eta, da quest’anno è alla guida del Weiche Flensburg, formazione di quarta serie tedesca.
Una donna alla guida anche nel basket
Se nello sport la parità di genere è ancora lontana dall’essere raggiunta, il basket sembra averci provato prima del calcio. In America, l’ex cestista Becky Hammon è stata la prima donna ad allenare una squadra in NBA.
La sua una carriera costellata di successi si è conclusa prematuramente a causa di un grave infortunio. Dopo sette anni da protagonista nella squadra femminile delle San Antonio Stars, il lungo stop ha portato la Hammon verso una svolta nella sua carriera.
Nel 2014 assume il ruolo di assistant coach nella squadra maschile dei San Antonio Spurs diventando la prima donna a sedere su una panchina NBA. Non solo però: la Hammon, infatti, detiene un altro primato. È stata la prima donna a guidare una squadra maschile nella massima lega americana. Nel dicembre 2020, durante la partita degli Spurs contro i Los Angeles Lakers, a causa dell’espulsione dell’allenatore Gregg Popovich, la Hammon è subentrata come head coach.
Se il mondo del basket sembrava proiettato verso un percorso di maggior inclusione, il 2021 segna un inversione di marcia. La Hammon era finita nella rosa dei nomi papabili per allenare il Portland Trail Blazers ma, alla fine, la società ha preferito puntare su Chauncey Billups, ex giocatore senza nessuna esperienza in panchina.