Dura appena 49 secondi la finale di Supercoppa turca del 7 aprile 2024 tra Galatasaray e Fenerbahce. Una situazione surreale, risultato delle proteste dei gialloblù nei confronti della Federcalcio turca dopo i gravi scontri avvenuti in casa del Trabzonspor il 17 marzo scorso. Si tratta dell’ennesima protesta dopo il rifiuto della federazione di rinviare il match e assegnarne la direzione a un arbitro straniero.
La minaccia, quella di non far partire la prima squadra in direzione Sanliurfa e schierare l’Under 19 gialloblù, è stata mantenuta. Così il Fenerbahce continua le proteste pacifiche nei confronti della federazione, a meno di una settimana dalla votazione per uscire dal campionato turco. Non solo, perché dopo aver subito goal nei primi minuti dall’ex Inter Mauro Icardi, il club ha deciso di abbandonare il campo di gioco. La scelta del club non è stata gradita dai tifosi, convinti di aver regalato la coppa agli avversari e aver “rovinato” una serata che sarebbe dovuta essere adibita alla solidarietà. Gli incassi erano infatti promessi alle vittime del terremoto del 6 febbraio 2023, quando oltre 53500 persone hanno perso la vita in Turchia.
INACREDITÁVEL o que rolou na Turquia.
Galatasaray x Fenerbahçe pela Supercopa.
O Fener mandou o time sub-19 pra campo, em forma de protesto contra a federação.
ICARDI fez gol no 1° minuto… e os jogadores do Fenerbahce deixaram o campo
Gala campeão
pic.twitter.com/OW5hSlxi9R— Sala12 (@OficialSala12) April 7, 2024
Adesso si attende la decisione della Federcalcio, che verosimilmente assegnerà il 3-0 a tavolino e penserà a una sanzione per il club. L’ipotesi è quella di escludere il Fenerbahce dalle coppe nazionali, poiché detrargli punti in campionato – dove i gialloblù sono in piena lotta per il titolo – significherebbe alimentare questo clima di conflitto.
Supercoppa, una soap opera senza fine
La partita si sarebbe dovuta giocare ancora il 29 dicembre scorso, ma le due squadre avevano consensualmente deciso di boicottare il match. Secondo un accordo con l’Arabia Saudita, la Supercoppa si sarebbe dovuta svolgere a Riyadh, ma i club avevano rinunciato a giocare dato il divieto da parte delle autorità saudite di esporre immagini legate alla figura di Atatürk. Infatti, dato il centenario dalla fondazione della Repubblica turca, l’Arabia ha voluto evitare possibili rappresentazioni politiche in campo.