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Sono 37 le vittime e 125 i feriti provvisori dell’incendio che ha colpito il Sejong Hospital a Miryang, nella zona meridionale di South Gyeongsang. Secondo le prime ricostruzioni, le fiamme sarebbero divampate verso le ore 7.30 locali (23.30 italiane) colpendo per primo il pronto soccorso, situato al piano terra. La struttura era composta da sei piani, dotata di 193 letti complessivi ed ospitava una casa di riposo per anziani, i cui 93 pazienti –riferisce l’agenzia di stampa Yonhap- sono rimasti illesi.
Tutti i presenti nello stabile, se ne contano almeno 111, sono stati evacuati assieme allo staff e poi trasferiti in sei strutture limitrofe. Risultate, invece, più complicate le operazioni di soccorso per i 14 pazienti gravi, ricoverati ora in terapia intensiva. Ad essere letali per le vittime, i gas tossici inalati. Le autorità ritengono che al momento dell’accaduto all’interno si trovassero circa 200 pazienti. Fondamentale il lavoro dei vigili del fuoco che in tre ore hanno gestito l’emergenza.
Il presidente sud coreano Moon Jae-In: “E’ necessario individuare al più presto le cause del disastro”. “Visitando l’ospedale ho notato che ci sono domande a cui dare risposte -ha dichiarato poi il primo ministro Lee Nak-yon – serve spiegare come danni così gravi siano maturati in fretta. Dobbiamo dare all’opinione pubblica risposte soddisfacenti”.
La strage dell’ospedale è il peggiore incidente nel paese degli ultimi decenni ed avviene a meno di un mese di distanza dall’incendio scoppiato a dicembre in una palestra nella città di Jecheon. A perdere la vita, in quell’occasione, 29 persone. (cs)
Pictures from the scene in South Korea as firefighters race to extinguish a deadly fire at Sejong Hospital, Miryang.
The fire is thought to have started in emergency room: https://t.co/3XqAZkbMY9 pic.twitter.com/cNlbJaHOWf
— BBC Breaking News (@BBCBreaking) January 26, 2018
