Strage di migranti a Crotone, von der Leyen interviene

La presidente della Commissione EuropeaUrsula Von Der Leyen si è detta «Profondamente addolorata per il terribile naufragio al largo di Crotone. La conseguente perdita di vite umane di migranti innocenti è una tragedia. Tutti insieme, dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi sul Patto per le migrazioni e l’asilo e sul Piano d’azione per il Mediterraneo centrale».

La presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen

Il barcone di migranti ha fatto naufragio davanti alle coste di Cutro, vicino a Crotone. Sono più di 59 le vittime, di cui una ventina di bambini. Messe in salvo ottantuno persone.

Secondo quanto si apprende dalle operazioni di soccorso, i migranti ammassati sull’imbarcazione erano circa 150Due gemelli di pochi anni sono stati ritrovati senza vita in mare e un bambino di neanche un anno sulla spiaggia. Il numero delle vittime potrebbe però salire ulteriormente, forse oltre 100.

L’arrivo dei soccorsi in mare

Ai soccorsi e alle ricerche hanno partecipato anche i carabinieri, la polizia, la guardia di finanza, i Vigili del fuoco, la Croce rosse, la Capitaneria di porto, la Protezione civile.

L’imbarcazione della Guardia Costiera

 «Quando siamo arrivati sul punto di naufragio abbiamo visto cadaveri che galleggiavano ovunque ed abbiamo soccorso due uomini che tenevano in alto un bimbo. Purtroppo il piccolo era morto». A raccontarlo è Laura De Paoli, medico che opera per la Fondazione Cisom Cavalieri di Malta a supporto della Guardia costiera per gli interventi di soccorso in mare.

È stata sottoposta a fermo dei carabinieri e della guardia di finanza la persona sospettata di essere lo scafista del barcone. Si tratta di un cittadino turco, la cui posizione è ora al vaglio della magistratura.

La risposta europea alla strage

Si è espressa a riguardo anche presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola «Gli stati membri devono farsi avanti e trovare una soluzione. Ora. L’Ue ha bisogno di regole comuni e aggiornate che ci permettano di affrontare le sfide della migrazione – ha scritto sui social – la tragedia avvenuta al largo delle coste di Crotone mi lascia rabbia e cuore spezzato»«Esistono piani per aggiornare e riformare le norme europee in materia di asilo e migrazione – aggiunge Metsola – Gli Stati membri non dovrebbero lasciarli lì».

Le reazioni della politica

In una nota diffusa dal Quirinale, il presidente Sergio Mattarella si è detto addolorato per il naufragio e ha sollecitato «un forte impegno della comunità internazionale per rimuovere le cause alla base dei flussi di migranti; guerre, persecuzioni, terrorismo, povertà, territori resi inospitali dal cambiamento climatico».

Anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso «profondo dolore per le tante vite umane stroncate dai trafficanti di uomini»

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni

«Il governo – ha aggiunto – è impegnato a impedire le partenze e con esse il consumarsi di queste tragedie, e continuerà a farlo, anzitutto esigendo il massimo della collaborazione dagli Stati di partenza e di provenienza».

 

 

A cura di Elena Capilupi

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