Steve McCurry inaugura il nuovo progetto espositivo al Mudec di Milano dedicato alla fotografia d’autore, con la sua mostra “Animals”, visitabile fino al 31 marzo 2019.
Dopo una lunga carriera incentrata sull’uomo, i protagonisti ora diventano gli animali. I 60 scatti, selezionati per l’esposizione, raccontano al pubblico frammenti di vita quotidiana che mostrano l’interazione e la condivisione con l’uomo.
«Mi sono sempre occupato degli uomini, del loro comportamento e dei loro rapporto. Proprio in questo contesto mi sono accorto di come molto spesso sia animali domestici che feroci siano al centro della nostra quotidianità. In molti scatti gli animali sono in situazioni di difficoltà e sofferenza, quindi penso che spesso la loro vita è dedicata alla lotta contro il dolore come spesso facciamo noi uomini e questa analogia mi ha interessato» , dichiara McCurry.
L’esposizione è una raccolta delle fotografie più significative scattate nel 1992. In quegli anni McCurry si trovava nei territori di guerra nell’area del Golfo, dove ha documentato il disastroso impatto ambientale e faunistico nei luoghi del conflitto. Con questo reportage la giuria Children Jury, composta da bambini di tutte le nazioni, gli ha assegnato il premio “Word Press Photo”.
Durante la conferenza stampa inaugurale, il fotografo ha analizzato otto dei suoi più noti scatti. Il suo obiettivo è quello di mostrare non solo come le persone possano avere un diverso approccio nei confronti degli animali, ma anche come la cultura influenzi l’interpretazione di una fotografia.
(i.q.) (a.c.)