È durata poco la tregua dallo smog in Lombardia. Da martedì 28 gennaio tornano le limitazioni per il traffico a Milano e in altre 8 provincie.
Lo comunica la Regione, specificando che le misure temporanee di primo livello saranno attivate nei Comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria nelle province di Milano, Monza, Cremona, Pavia, Bergamo, Como, Lodi, Varese e Mantova. I divieti prevedono – tra le altre cose – lo stop alla circolazione per i veicoli diesel fino a Euro 4 in ambito urbano.
Superamento soglia Pm10
Stando ai rilievi effettuati da ARPA infatti, dopo il miglioramento della scorsa settimana, inquinamento e polveri sottili hanno nuovamente oltrepassato i limiti di guardia, ovvero 50 microgrammi per metro cubo.
In particolare, la giornata di domenica 26 gennaio ha fatto registrare il raggiungimento del sesto giorno di superamento consecutivo per la provincia di Monza, il quinto per Milano, Lodi, Cremona, Mantova e Bergamo e il quarto per Varese, Como e Pavia.
L’assessore Cattaneo
«Abbiamo attivato le misure temporanee di primo livello – ha commentato l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo – perché le condizioni meteo attuali non sono favorevoli alla dispersione degli inquinanti. A partire dal 28 gennaio invece, si preannunciano condizioni atmosferiche più favorevoli alla dispersione, quindi rivaluteremo il loro mantenimento nel corso della settimana».
Le misure temporanee di primo livello
Non solo il blocco del traffico.
Oltre alle limitazioni per la circolazione dei veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, con obbligo di spegnimento dei motori in sosta, le misure temporanee di primo livello riguardano anche: il riscaldamento domestico, con la riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni; l’agricoltura con il divieto di spandere liquami zootecnici nei campi agricoli.
Infine è imposto il divieto assoluto di combustioni all’aperto, ovvero l’accensione di fuochi, falò, barbecue, fuochi d’artificio.