Jannik Sinner, numero 1 del mondo e campione uscente ha battuto in quattro set il danese Holger Rune, 13esimo nel Ranking mondiale Atp.
Stop medico per Sinner, ma poi si riprende
A differenza dell’anno scorso a Wimbledon, quando il malore accusato gli costò la sconfitta con Medvedev, questa volta Jannik Sinner riesce lo stesso a portare a casa il match. Quello di ieri è stato forse l’ostacolo più duro fin qui affrontato da Sinner in questi Australian Open 2025, non solo per il malessere, ma anche per l’avversario in sé. Nonostante l’inizio sia stato tutto in favore dell’altoatesino, che chiude il primo set sul 6-3, dal secondo set l’italiano capisce che non sarà tutto facile e scontato. La spia dell’allarme si accende sul 2-2, quando l’azzurro spreca due palle break con due errori non forzati, un dritto e un rovescio: un comportamento non da Sinner, che si muove per il campo lento, impacciato, trascinando i piedi, in evidente difficoltà fisica. Il set finisce sul 5-3 per il danese.
Alla ripresa del terzo set la situazione non pare migliorata. Sono chiaramente visibile le difficoltà fisiche per Sinner: le sue mani tramano e il suo volto fa trasparire una chiara espressione di nausea. Sul 3-2 del terzo set Sinner chiama finalmente il fisioterapista per il medical time out: iniziano circa 10 interminabili minuti con Sinner fuori dal campo. Rientrato in campo Sinner continua però a subire il tennis di Rune, che però non trova il colpo del k.o. L’italiano però non si arrende e chiama ogni energia nel suo corpo riuscendo a chiudere il 3° set sul 6-3 a suo favore.
Nel quarto set l’azzurro tiene la battuta, ma si verifica un’inconveniente: il moschettone della rete che si rompe e i due giocatori vengono rimandati negli spogliatoi in attesa che venga aggiustato. Ventuno minuti dopo tornano e si riprende, Sinner ha una palla break e la realizza. Al cambio campo, Rune capisce che la situazione si sta mettendo male. Sbatte la racchetta a terra, sconsolato e torna in campo sul 2-1. Sinner non molla e «batte il ferro finché è caldo» e, infatti, chiude sul 6-2 un match durissimo e a tratti teso (6-3, 3-6, 6-3, 6-2). Con questa partita portata a casa Sinner dimostra ancora una volta di avere un’enorme resistenza alla sofferenza, una dote che si addice ad un campione.
«E’ stata una mattinata strana, non ho neanche disputato il riscaldamento. Parlare con il dottore mi ha fatto bene. Sapevo che sarebbe stata una partita complicata. Ho giocato bene, ho servito benissimo e questo mi ha dato la fiducia per continuare a lottare»: così Jannik Sinner nell’intervista in campo al termine del match, conferma, senza però precisarne la natura, un problema fisico durante l’incontro che però non gli ha impedito di portare a casa la vittoria. “Oggi il supporto del pubblico è stato fondamentale, ne avevo bisogno – ha aggiunto l’altoatesino che ai quarti di finale di tennis maschile troverà uno tra l’australiano Alex de Minaur.
Non solo Sinner tra i protagonisti
Ad approdare ai quarti di finale degli Australian Open 2025 vi è anche Lorenzo Sonogo (per lui prima volta in carriera in uno Slam), il quale ha battuto lo statunitense Learner Tien: 6-3, 6-2, 2-6, 6-1 lo score. Il piemontese dovrà affrontare ai quarti lo statunitense Ben Shelton.
A cura di Moisès Chiarelli