Una nuova giornata complicata per tutti i pendolari che, nell’intera giornata di venerdì 8 febbraio, dovranno usufruire dei servizi di Trenitalia. Il sindacato Orsa ha infatti indetto uno sciopero che coinvolgerà tutto il personale dell’azienda di trasporti.
Per quanto riguarda il settore mobile (macchinisti, controllori ecc.), la mobilitazione è prevista dalle ore 9 alle 17. Il settore vendita e assistenza invece, in sciopero già dalla notte tra giovedì e venerdì, potrebbe decidere di prolungare lo sciopero fino alle 2 di sabato 9 febbraio. I biglietti potranno essere acquistati comunque alle emettitrici automatiche self service, nelle agenzie convenzionate e su tutti i canali telematici on line.
Lo sciopero nasce dalla protesta del sindacato Orsa contro l’Organizzazione del lavoro «che non può chiamarsi tale senza risorse». Criticati nella nota sindacale anche i dirigenti «che non programmano ma vivono alla giornata» e l’azienda «che non dà valore e rispetto al servizio che diamo alla clientela, ai viaggiatori delle Frecce come ai pendolari del Regionale».
Il sindacato chiama in causa anche la tutela del lavoro che rischia di essere «soppiantato da emettitrici, punti vendita esterni, canali internet». La richiesta è quella di un «serio ricambio generazionale» da unirsi a «un piano di assunzioni per tutte le Regioni». Orsa vuole infatti dei chiarimenti sul numero di assunzioni previste, sulla stabilizzazione dei contratti e sugli effetti che i nuovi provvedimenti del Governo, in particolare Quota 100, potranno avere sui dipendenti.
Trenitalia fa sapere che saranno garantiti i servizi dei treni Freccia. In alcune regioni potrebbero essere confermati tutti i treni previsti mentre, nelle regioni in cui più dipendenti aderiranno allo sciopero, sarà privilegiato il mantenimento delle corse negli orari di punta.
Per legge sono garantiti i treni regionali che circolano dalle ore 6 alle ore 9 e dalle 18 alle 21. I convogli che si trovano in viaggio a manifestazione iniziata arriveranno comunque a destinazione, ma solo se questa è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dello sciopero sindacale. Dopo questo periodo, i treni hanno la possibilità di fermarsi in stazioni precedenti alla destinazione finale.