FantaSanremo, la gara nella gara. La mania fuori e dentro l’Ariston. Ecco una breve guida per capirci qualcosa.
Come è nato?
Un semplice gruppo di amici, appassionati del Festival. FantaSanremo nasce in un bar nelle Marche. Il gioco online sul Festival della canzone italiana è diventato virale in questi giorni.
Nel 2019 creano la Giuria Microscopica, per valutare le performance sanremesi. Solamente un anno dopo, nasce la Commissione FIF (Federazione Italiana FantaSanremo), che elabora il regolamento del gioco. Il passaparola porta ad una cinquantina di richieste di partecipazione.
Nel 2021, a causa della pandemia, viene creato un sito ad iscrizione gratuita per coinvolgere le persone anche a distanza. Grazie a un video trasmesso durante Propaganda Live su La7, il sito inizia ad essere condiviso sui social spontaneamente, fino a culminare nell’inaspettato coinvolgimento degli stessi artisti in gara. Si iscrivono 50.000 squadre.
Come funziona?
Il meccanismo è abbastanza semplice: ogni giocatore deve formare una propria squadra scegliendo cinque artisti e nominando un capitano.
Come si calcola il punteggio? Ci sono una serie di bonus e malus. Si passa da quelli più seri, legati alla posizione in classifica per esempio, ad altri più divertenti e ironici, un bacio, un salto, un battito di cinque o anche la pronuncia di particolari parole come «FantaSanremo» o «Papalina». L’elenco è lunghissimo, tanto che esiste una giuria VAR, che riguarda le esibizioni per verificare eventuali errori.
Cosa sono i Baudi?
«Diventare carta moneta non è male», Pippo Baudo sembra averla presa bene. Dopo la conduzione di ben 13 festival, di cui 5 consecutivi, ha avuto l’ “onore” di diventare la valuta ufficiale del FantaSanremo. La moneta immaginaria per comprare i cantanti sono i “baudi”, 100 a testa, e ognuno degli artisti ha una specifica fanta-quotazione, dai favoriti agli outsider. Lauro, ad esempio, nelle fantaquotazioni vale 32 baudi, 28 Elisa e così via.
Probabile che per l’edizione del 2023 ci saranno i «Vessicchi».
Le regole più assurde
Se l’artista si esibisce solo in indumenti intimi i punti guadagnati sono +10, ma se salta più di 2,37 m (“Bonus Tamberi”) guadagna ben 100 punti. Sono solo alcune delle regole più assurde per fare punteggio. Accanto ai punti guadagnati, però, ci sono anche quelli che vengono persi. Sputare volontariamente sul palco porta a -25 punti, la rottura o lo strappo involontario dell’abito ne fa perdere 20.
Amadeus non lo sa ma ogni volta che il cantante gli batte il 5 il punteggio sale a 15 punti.
E se qualche artista si presenta sul palco vestito monocromatico? 10 punti per chi lo ha in squadra. A premiare in questo gioco è soprattutto l’irriverenza, personalità come quella di Iva Zanicchi o Achille Lauro sono giocatori perfetti da avere in squadra.
