Ragazza violentata in Circumvesuviana: fermati tre giovani

Ragazza violentata in Circumvesuviana: fermati tre ragazzi -MasterX

L’hanno vista rannicchiata su se stessa, in lacrime e con i vestiti strappati. Così, una ragazza di 24 anni, è stata trovata in un angolo di una stazione, dopo essere stata stuprata da tre giovani appena maggiorenni, con età dai 18 ai 20 anni. È successo lo scorso 5 marzo intorno alle ore 18 nella stazione della ferrovia Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano, Napoli. La violenza è avvenuta all’interno dell’ascensore della stazione.

Alcuni viaggiatori hanno notato la giovane, ancora in stato di shock, parlare con la madre al telefono. «Piangeva e diceva al cellulare alla madre che era stata violentata» hanno riferito all’Ansa dei testimoni oculari. La giovane donna, originaria di Portici, è stata portata alla clinica Villa Betania. Secondo le sue dichiarazioni, sarebbe stato un conoscente della giovane a presentarle tre ragazzi che stavano andando a prendere un treno. Tutti insieme sarebbe saliti insieme in ascensore e proprio li si sarebbe consumata la violenza sessuale.

I tre colpevoli sono stati incastrati dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza e dalla descrizione fornita dalla ragazza. Guardando i filmati si evince che lo stupro è avvenuto mentre le porte dell’ascensore si chiudevano e si aprivano, una volta tenuto fermo il piano. La Procura ha sequestrato i cellulari dei tre indagati e sono stati acquisiti i campioni per l’esame del Dna.

Per i tre ragazzi, residenti nell’area vesuviana, è stato emesso un fermo di polizia giudiziaria con accusa di violenza sessuale di gruppo. A condurre le indagini è il commissariato di San Giorgio a Cremano guidato dal dirigente Pasquale Toscano e dalla squadra mobile. Inoltre, le investigazioni sono coordinate anche dal pool “Fasce deboli” della Procura, diretto dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone.

«Ieri pomeriggio una ragazza è stata assalita e violentata nella circumvesuviana – ha scritto il sindaco Giorgio Zinno sui social – Una notizia che ha creato sgomento e paura in tutti noi». «La nostra città oggi si sveglia consapevole che i mostri esistono, ma che qui vengono immediatamente presi e buttati in cella. Un caldo e commosso grazie va a tutti gli uomini che nella notte hanno lavorato per darci un buon risveglio. Siamo ancora scossi dalla notizia, ma fiduciosi sempre più nella azione della Polizia di Stato sul nostro territorio», ha concluso il sindacato.

Virginia Nesi

LAUREATA IN SCIENZE UMANISTICHE PER LA COMUNICAZIONE A FIRENZE. HA DUE MASTER IN GIORNALISMO: UNO REALIZZATO ALL'UNIVERSITÁ SAN PABLO DI MADRID E L'ALTRO ALLA IULM DI MILANO. APPASSIONATA DI POLITICA ESTERA E SOCIETÁ, HA VINTO IL PREMIO "WALTER TOBAGI 40 ANNI DOPO" E LA MENZIONE SPECIALE AL PREMIO VERA SCHIAVAZZI. HA SCRITTO "MEZZO SOSPIRO DI SOLLIEVO"(PIEMME).

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