Angela Grignano, la ragazza italiana rimasta ferita nell’esplosione del 12 gennaio avvenuta a Parigi, è stata sottoposta ad un intervento chirurgico per salvare la gamba, che rischiava l’amputazione.
Gli ultimi aggiornamenti confermano l’esito positivo dell’operazione.
Si è trattato di un intervento complesso che è durato sei ore e i medici hanno confermato che è andata più che bene: sono riusciti a ricostruire i tessuti muscolari e a fermare l’irrorazione sanguigna di un’arteria. Angela potrà quindi tornare a camminare.
Un familiare ha confermato che la 24enne di Trapani si è svegliata dal coma farmacologico, durato un giorno. «Ha riaperto gli occhi e ci riconosce – ha detto – i medici hanno ridotto i farmaci che la tenevano addormentata. Adesso dà cenni di comprensione quando le parliamo». Con lei ci sono il fratello Giuseppe e i genitori.
Angela si trovava a Parigi da novembre per imparare il francese e per mantenersi gli studi ha trovato lavoro come cameriera all’Hotel Ibis. Stando alle ultime ricostruzioni, era appena uscita dal ristorante in cui lavorava per fumare una sigaretta, rimanendo così coinvolta nell’esplosione causata da una fuga di gas proveniente dalla panetteria in cui sono morti due pompieri, intervenuti senza riuscire ad evitare la deflagrazione, e una turista spagnola che alloggiava in un albergo adiacente. Altre 47 persone sono rimaste ferite, di cui dieci in modo grave.