Dopo mesi di lunghe trattative, il nuovo governo tedesco è pronto. Il futuro cancelliere Olaf Scholz ha definitivamente annunciato l’unione dei tre partiti: socialdemocratici, verdi e liberali, comunicando la volontà di “portare avanti il Paese, renderlo migliore e tenerlo coeso”.
Nuove riforme su clima e digitale
La popolazione si è svegliata con un vero e proprio “cambio di direzione” per il Paese. Sul tavolo dei concordati, infatti, un nuovo programma che punta all’investimento nel settore climatico e digitale. La Germania si è posta come obiettivo quello di anticipare al 2030 la chiusura di tutte le centrali a carbone e di rispettare l’impegno preso con l’Onu di ridurre a 1,5% il surriscaldamento globale. “Vogliamo assicurare sviluppo, sostenibilità del debito e investimenti per il clima. In futuro la politica fiscale europea dev’essere basata su questi obiettivi, per rafforzarne l’efficacia di fronte alle sfide del tempo”, ha sottolineato il nuovo cancelliere socialdemocratico.
I punti del programma
Oltre alle politiche ambientali il governo di rossi, verdi e gialli ha inserito nel programma l’aumento del salario minimo a 12 euro, un piano per la costruzione di circa 400.000 nuovi appartamenti l’anno, la lotta alla povertà infantile, la stabilizzazione delle pensioni e l’abbassamento dell’età minima per il diritto al voto da 18 a 16 anni.
Grandi passi avanti anche sul tema dei diritti umani. Il nuovo governo, infatti, permetterà alle persone transgender di richiedere molto più facilmente la documentazione aggiornata con il cambio di sesso. Per le coppie dello stesso sesso con figli minori, niente più stepchild adoption: in presenza di un figlio avuto precedentemente da un membro della coppia, il/la consorte verrà in automatico considerato/a al pari del genitore biologico.
Tuttavia, una delle riforme che ha fatto più discutere a livello europeo è stata la legalizzazione dell’uso di cannabis. Il nuovo governo sembra avere l’intenzione di istituire un nuovo ministero per i Lavori pubblici che avrà il compito di gestire una “distribuzione controllata di cannabis agli adulti per scopi precisi in negozi autorizzati e controllati”.
In un paese che sta affrontando uno dei periodi peggiori della pandemia, con oltre 67 mila casi nelle ultime 24 ore, Olaf Scholz ha inoltre assicurato l’inasprimento dei controlli 2G (ovvero il green pass solo per vaccinati e guariti) e l’introduzione del 3G (vaccinati, guariti o in possesso di test negativo) su tutti i posti di lavoro e trasporto pubblici.