«Non esiste Ken senza Barbie». Sono state queste le parole con cui Ryan Gosling ha commentato la mancata nomination di Margot Robbie agli Oscar 2024. L’attore canadese, che nel film record d’incassi interpreta il compagno della celebre fashion doll, è stato l’unico, insieme ad America Ferrera, ad essere nominato nella corsa alla statuetta d’oro. Forte il dissenso per l’esclusione di Robbie, per la categoria di Miglior Attrice, e di Greta Gerwig, per la categoria di Miglior Regista.
La reazione di Ryan Gosling
L’attore canadese si è detto onorato di essere stato nominato, soprattutto in un anno con così tanti film di qualità. Il riferimento è senza dubbio ad Oppenheimer, in testa su tutti gli altri film con la nomina a 13 categorie. Tuttavia, l’assenza di Margot Robbie ha colpito anche il Noah di Le pagine della nostra vita.
Non esiste Ken senza Barbie, e non esiste un film su Barbie senza Greta Gerwig e Margot Robbie, le due persone maggiormente responsabili di questo film storico e celebrato in tutto il mondo. Nessun riconoscimento sarebbe possibile per chiunque abbia preso parte al film senza il loro talento, grinta e genio
Infine, Gosling ha aggiunto: «Dire che sono deluso dalla loro mancata nomination sarebbe un eufemismo. Ci hanno fatto ridere, ci hanno spezzato il cuore, hanno scosso la cultura e hanno fatto la storia. Il loro lavoro dovrebbe essere riconosciuto insieme agli altri candidati molto meritevoli».
Gerwig e Robbie sono ancora in gara per altre categorie
Nonostante abbia diretto il film numero uno dell’anno al botteghino (ha superato il miliardo di incasso e stabilito il record per una donna alla regia), anche Greta Gerwig, 40 anni, è rimasta fuori dalla categoria. Tuttavia, è stata nominata per la migliore sceneggiatura non originale, insieme a suo marito e co-sceneggiatore, Noah Baumbach. La protagonista di Barbie, invece, è ancora in gara come co-produttrice per la nomination come miglior film.
Negli anni precedenti, Gerwig ha ottenuto una nomination come miglior regista per Lady Bird del 2017, il suo debutto, niente invece per l’altro suo film, Piccole donne del 2019. Solo tre donne hanno vinto il premio come miglior regista nella storia degli Oscar: Kathryn Bigelow nel 2010 per The Hurt Locker, Chloé Zhao nel 2021 per Nomadland e Jane Campion nel 2022 per The Power of the Dog.
