Netflix sceglie l’Italia e sbarca a Roma, pronte nuove produzioni originali

E’ Roma la città destinata ad ospitare gli uffici italiani di Netflix, che ora si trovano ad Amsterdam. A vincere sulle rivali, la vena cinematografica che da sempre vive nell’anima della Città Eterna. Dalla Roma di Rossellini a quella di De Sica, fino alle borgate più popolari, nascoste nei sobborghi delle produzioni di Stefano Sollima. «Con la sua storia cinematografica e la sua florida e variegata comunità creativa, Roma rappresenta la città ideale per il nostro ufficio», scrive la società in una nota.

A rendere pubblica l’idea di un possibile trasferimento nella Capitale, è stato lo stesso Reed Hastings lo scorso ottobre durante la presentazione dei progetti futuri targati Netflix. Le ultime notizie sono state invece divulgate dal quotidiano romano Il Messaggero che ha sottolineato l’incertezza che aleggia ancora intorno alla location. Non esiste infatti ancora alcun indirizzo esatto della sede, che dovrà comunque essere ben centrale. Magari vicino a Piazza Venezia, dove l’azienda di streaming ha fatto da sponsor al tanto amato Spelacchio.

NUOVE PRODUZIONI ORIGINALI FIRMATE NETFLIX

«Dall’inizio del servizio in Italia nel 2015, siamo stati accolti con entusiasmo dai nostri numerosi abbonati italiani e abbiamo avuto la fortuna di lavorare con una varietà di creatori, dai più noti ai talenti emergenti», ha detto Kelly Luegenbiehl, responsabile degli originals Netflix in Europa e in Africa.

La collaborazione tra Netflix e Roma non è però cosa nuova. Basti pensare alle serie originali SuburraBaby, ambientate la prima tra il lungomare di Ostia e l’élite dei palazzi dei Parioli. O alla nuove serie Luna Nera – storia di streghe e cacciatori ambientata nel lontano 1600 – e I due Papi.

Ma non è tutto. Da ottobre infatti, è stata ufficializzata la collaborazione tra il colosso americano e Mediaset, che vedrà la produzione di storie originali come Summertime – il remake del film Tre Metri Sopra Il Cielo – Fedeltà, tratto dal romanzo di Marco Missiroli vincitore del Premio Strega 2019, e Zero – serie dedicata a temi dell’identità e dei supereroi. E ancora, film come Ultras, Sotto il sole di Riccione, Sulla Stessa Onda, Il Divin Codino – sui 22 anni di carriera di Roberto Baggio – e molti altri.

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Netflix sfida il rivale Amazon Prime Video

L’arrivo di Netflix si scontra però con un altro colosso che, da appena quattro giorni, ha annunciato un nuovo pacchetto di produzioni originali. L’azienda in causa è Amazon Prime Video che, per questo 2020, ha previsto nuove fiction, documentari e talent con le celebrità del nostro Paese. Dall’atteso Celebrity Hunted-Caccia all’uomo con figure di spicco come Francesco TottiFedez, al nuovo film Si vive una volta sola di Carlo Verdone o il docu-film sul cantante Tiziano Ferro.

Insomma, la sfida tra i grandi dello streaming è arrivata fino a noi con pacchetti sempre più ricchi di proposte innovative e ricercate.

Giulia Taviani

24 anni, nasco a Verona, mi sposto a Milano ma sogno Bali. A sei anni ho iniziato a scrivere poesie discutibili, a 20 qualcosa di più serio. Parlo di attualità nel podcast "Mo' To' Spiego" e di vino in "De Buris: Il lusso del tempo". Ho scritto di cinema, viaggi, sport e attualità, anche se sono fortemente attratta da ciò che è nascosto agli occhi di tutti. A maggio 2020 ho pubblicato il mio primo libro "Pieno di Vita"

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