Netflix inizia a parlare italiano: il colosso dello streaming ha deciso di investire 200 milioni di euro in tre anni per le produzioni cinematografiche italiane. Verranno moltiplicati i contenuti made in Italy e saranno distribuiti anche nel resto del mondo grazie alla piattaforma internazionale. L’interesse di Netflix per le serie italiane nasce nel 2015 con la produzione di Suburra, realizzata insieme a Cattleya e Rai Fiction, di cui è stata annunciata la terza stagione. Si sono poi succedute altre produzioni e diverse sono in lavorazione.
Lo scorso anno, ha fatto sapere Netflix, quasi 50mila persone hanno lavorato su produzioni originali e co-produzioni del colosso dello streaming on-demand in Europa.
«La comunità creativa italiana è molto ammirata in tutto il mondo per la qualità delle sue storie e per le sue capacità produttive», ha commentato Kelly Luegenbiehl, vice president of International Originals per Europa, Medio Oriente ed Africa. «È stato emozionante vedere show italiani e realizzati in Italia, come la serie Baby e film come Sulla mia pelle, raggiungere un pubblico mondiale. Questo investimento ci consentirà di realizzare un numero maggiore di produzioni nel Paese».
«Investimenti duraturi e in partnership con produttori italiani, sia per film che serie tv, porteranno effetti positivi nel nostro paese» – ha dichiarato Pier Francesco Rutelli, presidente dell’Anica. Giancarlo Leone, presidente dell’Apa (Associazione produttori audiovisivi), ha parlato di un annuncio «di grande importanza per l’intero settore dell’audiovisivo italiano». «Siamo certi», ha aggiunto Leone, «che i rafforzati rapporti tra i produttori indipendenti nazionali e Netflix contribuiranno a dare una vetrina di successo internazionale per le produzioni italiane nel mondo, oltre che ad un’ulteriore crescita dell’intera filiera creativa nel mercato globale».
La notizia del nuovo investimento arriva poche ore prima della pubblicazione dei dati del primo trimestre che dovrebbero vedere almeno 150milioni di abbonati a livello globale. La maggior parte dei nuovi abbonati arriva dai mercati internazionali dove Netflix sta investendo in termini di produzioni e contenuti. In particolare dalla Turchia, Polonia e dal bacino mediorientale. L’investimento di contenuti originali europei è stato di 1 miliardo di dollari nello scorso anno.
Fra i progetti già annunciati o in lavorazione per quest’anno in Italia ci sono Luna Nera (Fandango), Curon (Indiana Productions); l’adattamento di Tre metri sopra il cielo (Cattleya) e quello di Winx Club, oltre all’acquisizione dei diritti audiovisivi del libro Fedeltà di Marco Missiroli.