Nations League, l’Italia batte il Belgio tra i cori azzurri

Da Bruxelles

Se Il tifo è il dodicesimo uomo in campo, non sorprende la grinta dell’Italia nel match di Nations League contro il Belgio. Tra gli oltre quarantamila spettatori, circa seimila indossavano la maglia azzurra e caricavano la squadra al grido di “Po Po Po”, il celebre coro divenuto inno dei Mondiali 2006. Negli spalti, però, mancavano all’appello quaranta persone, che gli ultras hanno voluto ricordare con degli striscioni. Si tratta dei trentanove italiani che hanno perso la vita nella strage dell’Heysel, e di Gabriele Sandri, il disc jockey romano e tifosissimo della Lazio ucciso l’11 novembre 2007 per mano di un agente di polizia.

LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA

L’aveva detto Sandro Tonali alla vigilia, l’ha confermato Nicolò Rovella nel post-partita: «l’ambiente creatosi a Coverciano è bellissimo, e ogni calciatore non vede l’ora che arrivi il prossimo raduno». Complicità e amicizia, queste le parole chiave per descrivere il rapporto tra gli Azzurri. Per merito del ricambio generazionale avviato dal Ct Luciano Spalletti, i ragazzi trovano volti noti tra i compagni e quindi maggiore fiducia. A confermarlo Rovella, all’esordio con la maglia della Nazionale e subito protagonista della partita. «È stato facile adattarmi, specie perché con qualcuno avevo già giocato in Under 21. Qui ci sono tutti giocatori di qualità, è facile stare con loro. Ci siamo trovati bene, è bello giocare e questo fa bene alla Nazionale».

ITALIA PRIMA NEL GIRONE SE…

Nella notte che conferma l’Italia in vetta al girone e che porta l’aritmetico passaggio ai quarti di Nations League, è normale cominciare a fare calcoli. Gli Azzurri affronteranno la Francia domenica 17 novembre 2024 a San Siro e si giocheranno proprio il primo posto. La squadra guidata da Luciano Spalletti avrà a disposizione due risultati utili su tre, complice il pareggio degli avversari nella sfida contro Israele. All’Italia basterà un pareggio o una sconfitta con meno di due gol di scarto per confermarsi in testa, ma è chiaro che Spalletti chiederà ai suoi la stessa grinta vista contro il Belgio per conquistare anche i tre punti casalinghi.

SORTEGGIO MONDIALI 2026, ITALIA TESTA DI SERIE

Grazie all’aritmetica qualificazione in Nations League, l’Italia guadagna anche un posto tra le teste di serie nel sorteggio per i Mondiali 2026, in programma il 13 dicembre a Zurigo. Tra le dodici teste di serie, infatti, otto saranno proprio le qualificate ai quarti di Nations (la prima e la seconda di ogni gruppo). Una vittoria, quella contro il Belgio, che oltre ai tre punti permette di fare sogni tranquilli in vista di Canada-USA-Messico 2026.

Elena Cecchetto

📍Milano 👩🏼‍🎓Comunicazione, Media e Pubblicità ⚽️ Quando lavoro mi trovi allo stadio, quando non lavoro pure

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