Nel panorama dell’intrattenimento digitale, il fenomeno dei GACHA, ispirato alle macchinette giapponesi di capsule-toy, si è affermato come un’innovazione capace di catturare milioni di utenti in tutto il mondo. Tra i pionieri di questa tendenza, spicca Narita, founder di GACHA24 e del suo successore internazionale, Get24. Grazie a una visione unica, Narita ha trasformato un concetto tradizionale in un’esperienza immediata, interattiva e globale. Nel corso di un’intervista, l’imprenditore giapponese ha svelato il suo percorso, i segreti dietro il successo del suo progetto e le prospettive future.
Dall’idea alla realizzazione
L’ispirazione per il progetto è nata nel 2019, quando Narita si è interrogato su come migliorare l’esperienza del GACHA tradizionale. «In Giappone, intorno al 2017, i random packs hanno iniziato a guadagnare popolarità. Acquisti qualcosa senza sapere cosa c’è dentro e provi un’emozione», racconta. Tuttavia, uno dei limiti era rappresentato dai tempi di attesa tra l’acquisto online e la consegna: «Questo processo richiedeva diversi giorni, e mi sono chiesto se fosse possibile creare un sistema che offrisse risultati immediati».
Questa riflessione ha portato alla nascita di GACHA24, il primo “Online GACHA” del Giappone, lanciato ufficialmente nel 2021. La piattaforma permette agli utenti di scoprire immediatamente il contenuto del proprio acquisto e di convertire gli oggetti indesiderati in punti, utilizzabili per altre estrazioni. «Volevamo un sistema che offrisse un’esperienza rapida e dinamica, mantenendo il fascino dell’incertezza tipico del GACHA», spiega Narita.
La fiducia come chiave di espansione
Narita ci tiene a sottolineare l’equità del sistema, punto cruciale per guadagnare la fiducia degli utenti: «Gli oggetti e le carte sono completamente casuali. Le probabilità di vincita sono le stesse per tutti. Ovviamente, i dettagli del sistema sono un segreto commerciale, ma possiamo garantire una lotteria equa e trasparente».
Per quanto riguarda l’approvvigionamento degli oggetti e delle carte, Narita svela: «Gestiamo tre negozi di carte e tre negozi GACHA. Acquistiamo le carte nei nostri negozi e le utilizziamo come premi per il GACHA. Questo ci permette di offrire una vasta gamma di opzioni agli utenti».
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Dopo il successo di GACHA24 in Giappone, il passo successivo è stato esportare l’idea a livello globale. «Il primo sito è stato GACHA24, pensato per il mercato interno. Ma volevamo far conoscere questa esperienza unica anche al pubblico internazionale, così è nato Get24», racconta Narita.
La piattaforma internazionale riprende le caratteristiche principali del progetto originale, adattandole alle esigenze di una clientela più ampia. Gli utenti possono scegliere tra diverse modalità di gestione dei premi vinti: «Al momento, offriamo due opzioni: ‘spedire’ gli oggetti oppure ‘convertirli in gemme’. La spedizione avviene tramite FedEx entro 14 giorni e, per ora, è completamente gratuita», spiega.
Le novità e le speranze per il futuro
Il team di Get24 è costantemente al lavoro per migliorare l’esperienza degli utenti. Narita anticipa alcune novità che saranno introdotte a breve: «Aggiungeremo una terza opzione per i premi: la possibilità di venderli. Gli utenti potranno mettere in vendita gli oggetti sul nostro sito affiliato, Minny, e ricevere il pagamento tramite PayPal». Questa nuova funzione punta a rendere il sistema ancora più flessibile e vantaggioso: «Il nostro obiettivo è ridurre l’importo che gli utenti devono pagare, trasformando gli oggetti indesiderati in gemme o denaro. Pensiamo che questa sarà una svolta per l’industria del GACHA online».
Con una combinazione di innovazione e attenzione alle esigenze degli utenti, Narita sta rivoluzionando il mondo del GACHA online. La sua visione non si limita a intrattenere, ma vuole creare un ecosistema sostenibile e conveniente per tutti. Come lui stesso conclude: «Crediamo che il nostro approccio possa cambiare il modo in cui le persone vivono l’esperienza del GACHA. E siamo solo all’inizio».