Un litigio tra coinquilini è finito nel peggiore dei modi in via Calatafimi, a Monza, nel quartiere San Giuseppe. Un egiziano irregolare di 29 anni ha colpito al volto con un coltello da cucina un suo connazionale ventottenne già sotto ordine di espulsione. L’uomo accoltellato è morto in seguito alle ferite riportate. Dopo aver compiuto l’omicidio, l’aggressore ha poi pulito la lama e l’ha riposta in un cassetto, lasciando il cadavere del connazionale a terra.
A dare l’allarme è stato il terzo inquilino dell’appartamento, rientrato in casa dopo l’aggressione. Anch’egli è egiziano, ma detentore di un normale permesso di soggiorno e di un contratto di affitto regolare. Il movente alla base del gesto sembrerebbe essere un’accesa discussione nata tra i due per via un portafogli sparito all’interno dell’appartamento.
L’assassino è stato fermato dai carabinieri. Al momento dell’arresto, non ha opposto resistenza. È stato subito portato nel carcere di via Sanquirico, a Monza, ed è attualmente indagato per omicidio volontario con l’aggravante di futili motivi. La vittima dell’aggressione, invece, è stata portata immediatamente all’ospedale San Gerardo di Monza, dove è stato sottoposto a un’operazione d’urgenza. Le sue condizioni si sono aggravate ed è infine deceduto nella tarda serata di mercoledì 8 maggio.