Forte difficoltà a respirare, bruciore agli occhi e senso di malessere fisico. Sono questi i malori che hanno accusato una mamma e i suoi quattro bambini dopo essere rimasti intossicati a causa di un guasto alla caldaia. È successo nella cittadina di Desio, in provincia di Monza e Brianza, nella notte tra domenica e lunedì in un appartamento al pianterreno di via Volta, nel centro storico della località. La donna, di 47 anni, e i suoi figli di uno, nove, undici e sedici anni, hanno riportato tracce di intossicazione da monossido di carbonio.
La causa del guasto resta ancora ignota anche se, trattandosi di una casa riscaldata da una caldaia a metano, è fortemente probabile che si sia sganciato il tubo collegato alla canna fumaria. Il gas tossico quindi avrebbe saturato le stanze dell’appartamento della famiglia.
Per fortuna, la mamma e il figlio maggiore se ne sono accorti in tempo. Entrambi infatti si sono svegliati intontiti dal gas. La famiglia è stata soccorsa dai medici del 118 di Monza, dai carabinieri e dai vigili del fuoco di Desio. Quest’ultimi sono intervenuti nell’appartamento intorno alle ore 6.30 e stanno ancora controllando il funzionamento della caldaia e delle canne fumarie.
Intanto, la madre e i quattro figli sono stati portati d’urgenza all’ospedale di Niguarda di Milano, dopo essere stati soccorsi con delle maschere di ossigeno. Nessuno è in pericolo di vita ma non si esclude la possibilità di ricovero per ulteriori accertamenti. Secondo quanto riporta il sito online di Adnkronos, il padre sarebbe stato assente per motivi lavorativi. Nessuna conseguenza per i residenti della palazzina: tutti infatti sono rimasti illesi.