Mondiale per club 2025: le regole del sorteggio

Giovedì 5 dicembre a Miami alle 13 ora locale (19 italiane) si svolgerà il sorteggio del Mondiale per club. Avrà luogo negli USA dal 15 giugno al 13 luglio 2025 in 13 teatri diversi. Il massimo organo calcistico ha ufficializzato le fasce dei gironi e i criteri del sorteggio. Le 32 squadre qualificate, la novità del format, saranno divise in 8 gironi da 4 squadre, con le prime due che accedono agli ottavi di finale.

Le squadre qualificate

Nella prima fascia sono state inserite le prime 4 della UEFA insieme alle 4 squadre più quotate del Sud America. In seconda fascia ci sono le restanti 8 squadre europee, tra cui Inter e Juventus. La terza fascia è composta dalle due squadre più quotate della federazione asiatica AFC, dell’Africa (la CAF) e del Nord e Centro America (CONCACAF), insieme ai 2 club rimanenti del Sud America (CONMEBOL). In quarta fascia sono invece presenti le due squadre rimanenti rispettivamente di Asia, Africa e Nord, Centro America, insieme al rappresentante dell’Oceania e alla squadra che rappresenta il paese ospitante, l’Inter Miami di Leo Messi.

I vincoli del sorteggio

«Saranno applicati diversi vincoli durante il sorteggio, tra cui il principio generale che nessun girone può presentare più di una squadra della stessa confederazione. Ciò si applica a tutte le confederazioni, eccetto la UEFA (Europa), che sarà rappresentata da 12 club al torneo. Pertanto, quattro degli otto gironi presenteranno due club europei» si legge dal comunicato della FIFA.

Cosa spetterà alle italiane?

Un altro criterio rilevante prevede che le squadre della seconda fascia, tutte europee, vengano così ripartite: le prime quattro per ranking si accoppieranno in prima fascia con le squadre della CONMEBOL, Questo significa che l’Inter affronterà una tra le migliori quattro del Sud America, evitando così le big europee.

Inoltre, per il principio secondo cui non possono esserci in un girone due squadre della stessa confederazione (se non dell’Uefa), la squadra di Inzaghi non potrà essere sorteggiata con le più pericolose della terza fascia: Boca Juniors e Botafogo.

Meno bene per la Juve che, facendo parte delle 4 messe peggio nel ranking UEFA, se la vedrà con una delle quattro europee della prima fascia.

Il montepremi e gli sponsor

La FIFA, dopo aver annunciato diversi accordi di sponsorizzazione (l’ultimo con Bank of America) nelle ultime settimane si è concentrata sui diritti tv.

Gianni Infantino (presidente della FIFA dal 2016)

Secondo quanto risulta da Calcio e finanza la nuova competizione sarà trasmessa da Dazn, che ha concluso un accordo con la FIFA da quasi un miliardo, con probabile estensione a livello globale sugli altri territori. Una volta conclusi gli accordi per quanto riguarda i diritti tv, la FIFA potrà poi definire con maggiore certezza anche quello che sarà il montepremi del torneo, che si preannuncia comunque molto ricco, in risposta alle richieste sempre più pressanti dei club europei di maggiori introiti.

A cura di Marco Fedeli

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