Lo hanno avvicinato e minacciato di consegnarli l’orologio. Quando il ragazzo si è rifiutato, lo hanno aggredito. È quanto successo nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 maggio sull’ultima metro della M2 in servizio da Milano a Gessate. La linea era già stata in passato teatro di violenze.
Verso l’1.40 un ragazzo di ventuno anni di origine romene è stato fermato da due giovani che gli hanno intimato di consegnare loro il suo orologio, mentre il mezzo si trovava poco distante dalla fermata di Cassina de’ Pecchi. Il ventunenne, per nulla intimorito, si è rifiutato di cedere alle minacce e ha tentato di mettere in fuga i due aggressori, che hanno iniziato a colpirlo con un ombrello e pugni al volto.
Ad intervenire per primi sono stati i due addetti alla security di Atm, che si trovavano già a bordo del convoglio e che hanno allertato i carabinieri. Forze dell’ordine e agenti di sicurezza si sono subito messi sulle tracce dei due aggressori, fuggiti dal vagone della metro.
Uno dei due malviventi è stato fermato in piazza Decorati al valor civile – non lontano dalla stazione di Cassina – dove i carabinieri di Pioltello lo hanno arrestato. Si tratta di un giovane ventiduenne di origine moldave, con precedenti. Il ragazzo è stato portato al carcere di San Vittore, dove dovrà rispondere delle accuse di tentata rapina aggravata e lesioni personali. Le forze dell’ordine sono ancora sulle tracce del secondo aggressore, che è riuscito a fuggire.
La vittima è invece stata portata all’ospedale di Cernusco sul Naviglio. I medici che lo hanno soccorso hanno diagnosticato una «frattura all’osso zigomatico di sinistra». Per il giovane la prognosi è di oltre trenta giorni.