L’ultimo Dpcm (5 novembre) ha ridotto la capienza dei mezzi pubblici a Milano dall’80% al 50%. Sono tornati gli adesivi che impediscono di occupare tutti i posti a sedere su metro, tram e autobus. E con questi anche l’eventualità di considerare maggiori tempi di percorrenza prima di salire a bordo. Ma a due settimane di distanza, qual è il flusso di passeggeri sui mezzi pubblici?
Il resoconto di ATM
Secondo l’ultimo report di ATM, riferito a martedì 17 novembre, il riempimento dei mezzi pubblici è inferiore al 25%. A confermarlo anche il direttore generale dell’azienda dei trasporti milanese, Arrigo Giana, in un’intervista rilasciata a Skytg24: «Stiamo viaggiando con un numero di passeggeri che è inferiore di molto a quello di una giornata normale».
Già a partire dal mese di ottobre, quando a Milano il numero dei contagi è ricominciato a salire, il flusso dei passeggeri su autobus e metro si era ridotto a un terzo della condizione normale. E il nuovo lockdown regionale ha ulteriormente peggiorato questo dato, facendo registrare una soglia ancora più bassa.
La crescita del trasporto privato
Se da un lato i passeggeri sui mezzi pubblici diminuiscono, dall’altro tornano ad aumentare le auto in circolazione soprattutto nelle vie centrali. Il traffico cresce, anche se il livello non è lontanamente paragonabile a quello che si registra in una giornata normale.
Durante lo scorso weekend le telecamere di Area C, che regolamentano i volumi d’ingresso in alcune zone della città, hanno segnalato un aumento del 10% delle auto rispetto al primo fine settimana in zona rossa.
Come avviene il conteggio dei passeggeri?
I tornelli presenti all’ingresso di ogni stazione della metropolitana permettono di regolare il flusso delle persone: superata la soglia massima consentita l’accesso viene automaticamente bloccato. In aggiunta, diversi annunci spiegano la necessità di attendere in fila rispettando le distanze di sicurezza.
Atm, inoltre, offre sul proprio sito la possibilità di monitorare il numero dei passeggeri presenti in tutte e 113 le stazioni della metro. Luce verde, gialla o rossa a seconda della fascia oraria e dell’affluenza.