Mistero sulla morte di una donna cinese di 54 anni trovata morta ieri poco prima delle 13.30 dalla sua coinquilina, connazionale e coetanea, nel loro alloggio al piano terra di via Esterle 29 a due passi da via Palmanova, a Milano. Il suo corpo era sul letto a faccia in giù, nell’appartamento c’erano tracce di sangue ovunque.
È stata proprio la coinquilina a dare l’allarme e a far arrivare sul posto i carabinieri che ora stanno indagando per fare luce su questo decesso. Le tracce di sangue aprono la pista dell’omicidio, nonostante la donna non presentasse segni evidenti di violenza. Ma tutte le ipotesi restano aperte: dal suicidio alla eventuale morte naturale per un malore improvviso. Al momento non ci sono elementi chiari che facciano propendere per un’ipotesi o per l’altra. La casa era in ordine e non sono stati trovati segni di colluttazione o di furto, né altri elementi utili a capire, nell’immediatezza, cosa sia successo. Misteriosa anche la vita della donna: al momento non si sa se avesse un lavoro né come trascorresse le sue giornate.
Si sa però che la 54enne che era a Milano regolarmente, con permesso di soggiorno valido, senza precedenti penali. L’appartamento è stato sequestrato e il pm ha disposto l’autopsia: dagli esiti si potrà capire quale sia stata la causa della morte, ma ci vorranno alcuni giorni. I vicini di casa sono sconvolti: «Non mi capacito – racconta una residente del terzo piano – Non la conoscevo bene, era molto riservata, lei abitava al piano terra e io sono al terzo. Mi capitava di incontrarla a volte nell’androne del condominio: mi salutava e mi sorrideva sempre dandomi il buongiorno. Era una persona tranquilla».