È stato arrestato su un treno diretto a Milano Marius Marmusa, pericoloso detenuto di 31 anni che è riuscito a evadere a metà mattinata di martedì 12 febbraio dal Palazzo di Giustizia di Brescia, dove era atteso in tribunale per la discussione sulla sua eventuale estradizione nel Paese di origine, in Romania. Ma la caccia all’uomo è durata poche ore, nelle prime ore della sera è stato nuovamente fermato.
Sono ancora in corso gli accertamenti per capire come sia avvenuta la fuga: pare che una volta sceso dalla camionetta della Polizia Penitenziaria l’uomo sia riuscito a eludere gli addetti alla sicurezza e avrebbe poi scavalcato poi il muro di cinta intorno all’edificio. È riuscito anche a sfilarsi le manette. Sarebbe stato visto e identificato dalle telecamere mentre supera con un salto il cofano di un’auto e poi si dirige correndo verso via Sostegno. Si è nascosto alla stazione ferroviaria e alla prima occasione è salito su un treno diretto a Milano.
Le forze dell’ordine si sono mobilitate immediatamente e in tutti i modi per cercare di rintracciarlo e arrestarlo. Lo stesso procuratore generale Pierluigi Maria Dell’Osso ha partecipato direttamente alle indagini, organizzando un sopralluogo su tutta la zona. Proprio a bordo di quel treno gli agenti del Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria di Milano sono riusciti a intercettarlo.
Marmura è un criminale esperto, già noto in tutto il Paese per vari reati contro il patrimonio. Ma non solo, è ricercato anche a livello europeo: oltre a una condanna già effettiva in Romania, su di lui infatti pendeva un Mandato di cattura internazionale (MAE) a causa di una condanna a sette anni e sei mesi per una rissa e lesioni aggravate. Era stato arrestato in autostrada dalla Polizia Stradale alla vigilia di Natale e aveva fornito false generalità. Adesso lo attende una pena più che esemplare.