Milano, Berchet miglior liceo classico. Ma il top è in Veneto

Il liceo classico Giovanni Berchet conquista il vertice a Milano, scalzando il Salvatore Quasimodo di Magenta. I principali licei scientifici restano saldi nelle loro posizioni. Lo rivela Eduscopio 2025, il portale che da oltre un decennio guida studenti e famiglie nella scelta della scuola superiore sulla base di risultati universitari e occupazionali. A livello nazionale, però, l’eccellenza si sposta in Veneto: il miglior liceo d’Italia è lo scientifico delle scienze applicate Giovanni Battista Ferrari di Este.

I criteri di valutazione

Per stilare la classifica, il gruppo guidato da Martino Bernardi analizza i percorsi di oltre un milione e trecentomila diplomati provenienti da più di ottomila istituti diversi. Il metodo rimane invariato: Eduscopio incrocia voti e crediti ottenuti nel primo anno universitario e costruisce l’indicatore Fga, che unisce rapidità del percorso e qualità degli apprendimenti. Accanto a questo punteggio figura la percentuale degli studenti “in regola”, cioè coloro che arrivano al diploma senza bocciature entro i cinque anni previsti.

Le città: conferme, sorprese e nuove gerarchie

A Roma il quadro diverge da quello milanese: tra i classici restano in testa le scuole storicamente più solide, mentre nello scientifico compare un nuovo istituto, il San Giovanni Battista, subito dietro al primo posto. Torino registra un cambio ai vertici in entrambi gli indirizzi e mostra un sistema in piena evoluzione. Nelle città come Bologna, Firenze, Genova, Venezia e Napoli prevale invece la continuità, con variazioni minime rispetto all’edizione precedente. Palermo si muove in direzione opposta: diversi istituti, il Garibaldi, il Gonzaga e il Rutelli, migliorano la loro posizione e ridisegnano gli equilibri locali.

La classifica delle migliori scuole superiori a Milano
Fonte: Eduscopio 2025
Il nodo dei percorsi quadriennali

Per gli istituti tecnici Eduscopio valuta anche l’inserimento nel mondo del lavoro e considera i profili di oltre seicentomila diplomati. In provincia di Milano emerge il Marcora di Inveruno, che registra un tasso di occupazione tra i più alti; subito dietro si colloca il Marie Curie di Cernusco sul Naviglio. A Roma si distinguono due istituti che confermano la loro solidità nei rispettivi indirizzi, il Leonardo Da Vinci e il Confalonieri -De Chirico. L’edizione 2025 dedica un’attenzione particolare ai percorsi quadriennali: i tassi di immatricolazione risultano simili a quelli dei cinque anni, ma gli esiti universitari evidenziano un leggero divario. Gli studenti che completano il ciclo abbreviato ottengono in media voti più bassi e un numero inferiore di crediti, un risultato che apre nuove riflessioni sull’efficacia del modello introdotto nel 2017 e successivamente modificato.

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