Milano, 54enne indagato: vendeva acqua potabile come curativa

Milano, 54enne indagato: vendeva acqua potabile come curativa

AquaUro e AquaEndo. Questi i nomi delle due acque vendute come terapeutiche. In realtà, non hanno nessuna proprietà curativa. Si tratta solamente di normale acqua potabile che Giuseppe Anguilla, un imprenditore 54enne di origini leccesi, vendeva online a quasi due euro a bottiglia. L’uomo, residente in Svizzera, è indagato per frode in commercio.

Il Gip di Milano, Anna Calabi, ha disposto il sequestro preventivo di tutti i lotti disponibili sul mercato. Ritirati anche i dépliant pubblicitari e oscurati i siti internet delle società.

L’inchiesta è partita dalla segnalazione di un uomo di 82 anni a cui  il medico aveva  consigliato proprio una delle due acque. L’anziano lamentava sia il costo che il gusto di quanto gli era stato prescritto. “Acquauro” sarebbe stata messa in commercio come prodotto poco mineralizzato e povero di sodio e in grado di stimolare la diuresi. Veniva venduto online e il prezzo per bottiglietta era di due euro.

Il prezzo delle bottiglie era eccessivo e si poteva realizzare un ordine di almeno quattro confezioni da sei pezzi ciascuna. Una spesa complessiva di  quarantadue euro a persona, come minimo. Inoltre, dagli accertamenti è emerso che AquaUro e AquaEndo vengono prodotte con le acque in esubero nello stabilimento Fonti di Vinadio Spa, in Piemonte, per conto della società Elvetica Setthim, la stessa che produce l’acqua Sant’Anna. Sono classificabili solo come semplice acqua per uso umano, né di sorgente né con particolari minerali. Inoltre l’azienda si è dichiarata totalmente estranea a quanto accaduto.

Riguardo alla vicenda, la Società Italiana di Urologia fa sapere che si ritiene parte lesa e sta prendendo i necessari provvedimenti per tutelarsi. «Quando sono state presentate le caratteristiche chimico fisiche dell’acqua alla Società Scientifica, esse risultavano certificate dal dipartimento di biotecnologie molecolari e scienze per la salute dell’Università degli Studi di Torino, con caratteristiche tali da essere impiegate nella calcolosi urinaria», ha dichiarato la stessa società.

 

Elisabetta Murina

23 anni. Nata e cresciuta a Milano. Dopo la laurea in Linguaggi dei media all'Università Cattolica, inizio il mio percorso al master in giornalismo IULM. Ora scrivo su MasterX. La prima esperienza in un periodico femminile, dove l'interesse verso questo mondo è cresciuto sempre di più. Grande appassionata di moda, spettacolo e arte in ogni sua forma. Curiosa di natura e sempre in cerca della verità.

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