La tensione tra i tifosi del Milan e la società continua a crescere. Nella serata di lunedì 16 dicembre, in via Ambrogio Bergognone da Fossano, davanti all’Armani Silos, il tifo organizzato rossonero ha deciso di manifestare nuovamente il proprio dissenso. Durante la cena natalizia tra calciatori, dipendenti e società, la Curva Sud ha esposto due striscioni: il primo, già visto fuori San Siro dopo il match contro il Genoa, recitava «Dirigenti incapaci, società senza ambizione. Non siete all’altezza della nostra storia»; il secondo, invece, attaccava direttamente i giocatori, definiti «senza voglia e dignità, specchio dell’attuale proprietà».
Durante la sfilata sul red carpet tanti i cori indirizzati alla squadra, con applausi riservati solo a Mike Maignan, Christian Pulisic, Tijjani Reijnders, Youssouf Fofana e Francesco Camarda. E se non sono mancati i fischi per la dirigenza, entrati da ingressi secondari onde evitare ulteriori contestazioni, l’arrivo dell’allenatore Paulo Fonseca è stato accolto con indifferenza.
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I problemi del Milan secondo Clarence Seedorf
Clarence Seedorf, presente tra gli ex rossoneri, ha commentato la situazione attuale del Milan in un’intervista rilasciata a Prime Video. L’ex centrocampista ha espresso il piacere di rivedere grandi leggende come Van Basten, Gullit, Rijkaard e Baresi, sottolineando come queste figure rappresentino la storia del club meglio di qualsiasi parola. Parlando di Fonseca, Seedorf ha evidenziato l’importanza dell’aiuto dei giocatori più esperti per sostenere l’allenatore, descritto come un tecnico nuovo che deve gestire uno spogliatoio ricco di personalità forti. L’ex calciatore rossonero ha poi invitato tutti a prendersi le proprie responsabilità per il bene del gruppo. «Bisogna recuperare Theo e farlo al più presto. La sua qualità e quella di Rafa faranno la differenza alla fine. Su Reijnders dico che è migliorato tanto, soprattutto negli ultimi trenta metri. Con Fofana formano un’ottima coppia, hanno energia ed esplosività».
Seedorf sta con i tifosi: «Bisogna essere diretti»
Seedorf si è schierato a favore dei tifosi, sostenendo che meritano maggiore trasparenza da parte della società. «I tifosi meritano chiarezza. Penso che sia fondamentale essere schietti e diretti. Ci vuole tempo, ma stanno mettendo buone basi. Non si costruisce tutto in un giorno». L’ex centrocampista rossonero ha poi sottolineato l’importanza della continuità, non solo nei risultati, ma anche nel gioco, ricordando come non sia accettabile dominare squadre come il Real Madrid e poi perdere punti contro avversari più modesti a distanza di pochi giorni. Per Seedorf, la struttura c’è, ma occorrono pazienza e costanza per ottenere i risultati sperati.