Mediobanca, ops da 6,3 miliardi su Banca Generali

Il Gruppo Mediobanca ha presentato un’Offerta di Pubblico Scambio (ops) sulla totalità delle azioni di Banca Generali. L’operazione, del valore di 6,3 miliardi di euro, sarà corrisposta interamente in azioni di assicurazioni di Generali. A riportarlo è lo stesso Gruppo Mediobanca tramite un comunicato stampa, pubblicato la mattina di lunedì 28 aprile.

La contromossa a Monte dei Paschi

L’operazione di Mediobanca rappresenta una risposta all’ops che Monte dei Paschi lancerà quest’estate nei confronti del gruppo di Alberto Nagel. Per l’istituto Piazzetta Cuccia, l’iniziativa sarà da portare in approvazione degli azionisti in un’assemblea il 16 giugno.

«L’operazione imprime una forte accelerazione all’esecuzione del Piano “ONE BRAND – ONE CULTURE” trasformando il Gruppo Mediobanca in un leader nel Wealth Management per attivi in gestione (€210mld TFA), ricavi (€2mld), capacità di crescita (oltre €15mld NNM annui)», recita il comunicato di Mediobanca. Da Banca Generali, invece, è arrivato un «no comment».

Con Banca Generali, Mediobanca raggiungerebbe subito 4,4 miliardi di euro di ricavi (dai 3,7 miliardi previsti a giugno 2025, quando il gruppo chiude il bilancio) 1,5 miliardi di utili (dai 1,3 miliardi previsti a giugno 2025).

I termini dell’operazione

Il rapporto di scambio tra è stato fissato in 1,70 azioni Generali per ogni azione di Banca Generali, sulla base delle quotazioni del 25 aprile. In sostanza, per ogni 10 azioni di Banca Generali portate in adesione verranno corrisposte 17 titoli di Generali. Inoltre, il prezzo implicito è pari a 54,17 euro per azione, con un premio dell’11,4 per cento sulle ultime quotazioni, del 9,3 per cento sull’ultimo mese e del 6,5 per cento sugli ultimi tre mesi.

Mediobanca aveva già meditato l’acquisto di Banca Generali nel 2020. Ma all’epoca l’iniziativa aveva ricevuto il semaforo rosso dagli azionisti più importanti della banca. Nella fattispecie, si trattava di un’operazione di «m&a» che avrebbe consentito a Piazzetta Cuccia di ottenere un aumento di capitale, cosa non gradita dagli azionisti.

Alessandro Dowlatshahi

Classe 1998, ho conseguito la Laurea Magistrale in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Milano, chiudendo il mio percorso accademico con un lavoro di ricerca tesi a Santiago del Cile. Le mie radici si dividono tra l’Iran e l’Italia; il tronco si sta elevando nella periferia meneghina; seguo con una penna in mano il diramarsi delle fronde, alla ricerca di tracce umane in giro per il mondo.

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