McDonald’s fa leggere i bimbi: arriva l’Happy Meal Readers

McDonald’s lancia Happy Meal Readers, un modo per avvicinare i più piccoli alla lettura. Con il popolare menù pensato per i clienti più piccini, in alternativa ai classici gadget e giocattoli, verranno distribuiti libri per bambini: l’autrice è Cressida Cowell, celebre per aver dato vita alla popolare saga di Dragon Trainer.

Il progetto avrà una durata annuale: in totale saranno 12 i volumi a uscire, con la possibilità di scegliere due nuovi titoli ogni otto settimane. Questa nuova serie sarà ambientata nel passato, ai tempi dei dinosauri, che i due strampalati protagonisti raggiungeranno grazie all’uso di una macchina del tempo.

«Siamo fieri dell’impegno che stiamo portando avanti per le famiglie» ha dichiarato Mario Federico, amministratore delegato di McDonald’s Italia. «Vogliamo offrire ai tantissimi bambini e ai loro genitori che ci visitano ogni giorno un’esperienza memorabile all’interno dei nostri ristoranti, con attenzioni pensate per loro come il servizio al tavolo e le aree gioco, una proposta di menu sempre più attenta alle loro esigenze e l’offerta di occasioni per trascorrere del tempo insieme. Ecco perché Happy Meal Readers è un progetto fortemente strategico per McDonald’s e avrà quindi un respiro di lungo periodo».

Secondo l’AD, entro l’anno si potrebbero toccare i 3 milioni di libri distribuiti, perché anche i più piccoli tra i nativi digitali hanno familiarità i libri cartacei e amano farsi raccontare favole e storie dai genitori. Un’analisi realizzata da studiosi della Newcastle University ha rivelato che i bambini cui i genitori leggono regolarmente libri in età pre-scolare hanno un vantaggio di circa otto mesi nell’acquisizione delle competenze linguistiche rispetto agli altri loro coetanei.

«Questo vantaggio – ha commentato Alberto Pellai, psicoterapeuta dell’età evolutiva – si manifesta nella capacità espressiva e di prelettura, ma soprattutto in quella comprensiva del bambino, ovvero nella sua abilità di intendere ciò che gli viene detto o ciò che ascolta nel suo ambiente di vita».

Ivan Casati

Nasco nel marketing e mi riscopro nel giornalismo, sempre con un unico, grande filo conduttore: la mia passione per lo sport. Il mio sogno è raccontarlo, con la penna e con la voce.

No Comments Yet

Leave a Reply