Angelo Reina ha ucciso a colpi di arma da fuoco l’ex compagna Marisa Leo e poi si è tolto la vita. È successo giovedì 7 settembre tra Mazara del Vallo e Marsala, nel Trapanese. La donna lo aveva denunciato per stalking nel 2020, ma aveva poi ritirato la querela nel 2022.
La vicenda
L’uomo le avrebbe dato appuntamento nell’azienda di famiglia, un vivaio, per un incontro “chiarificatore” per poi esplodere tre colpi di fucile contro l’ex compagna. Dopo averla uccisa è salito in auto ed è andato nel viadotto all’ingresso di Castellammare del Golfo per togliersi la vita. A trovare il corpo di Angelo Reina è stata la polizia stradale che aveva ricevuto una segnalazione da un automobilista che transitava lungo l’autostrada A29 in direzione Mazara. Sul femminicidio indaga la squadra mobile della polizia di Trapani.
Chi era Marisa Leo
La 39enne lascia una bambina avuta dall’ex compagno. Marisa era molto sensibile al tema della violenza di genere e nel 2021, in occasione della Giornata Internazionale delle Donne, aveva pubblicato su Facebook un video insieme alle colleghe dell’azienda per cui lavorava. Nella didascalia del post si legge: “Tutti possiamo far qualcosa: aiutare, sensibilizzare, diffondere… affinché non una donna in più subisca delle violenze“.
Il cordoglio di parenti e amici
Sui social sono tantissimi i messaggio di dolore da parte di conosceva Marisa Leo. “Eri sempre simpatica e solare. Eri stimata da tutti e tutti ti volevano bene. Non meritavi questa follia. Ti ricorderò sempre con il tuo meraviglioso sorriso”. Scrive così Leoluca, uno degli amici della donna. Anche Domenico Venuti il sindaco di Salemi, paese del Trapanese di cui era originaria la vittima, si aggiunge al cordoglio per la perdita della 39enne: “La nostra comunità è sconvolta da quanto accaduto. Non ci sono parole per descrivere il dolore per una tragedia assurda e inaccettabile. Esprimo la vicinanza alla famiglia a nome mio, dell’Amministrazione e di tutta la città di Salemi. Ci stringiamo ai familiari nel ricordo di una ragazza solare che amava la vita. Il giorno dei funerali sarà lutto cittadino: è necessario accendere i riflettori su un fenomeno inaccettabile e insopportabile come il femminicidio. Ciao Marisa…».