La nave Mare Jonio chiede di attraccare nel porto sicuro di Lampedusa. A bordo ha alcuni migranti, tra cui donne e bambini. Lo fa sapere Alarm Phone, che in un tweet scrive: «Più di 100 vite a rischio, incluse 24 donne e 8 bambini! Abbiamo ricevuto una chiamata stamattina da una barca partita dalla Libia. Comunicazione difficile per segnale debole. Abbiamo chiamato la guardia costiera italiana appena abbiamo ottenuto posizione GPS. La cosiddetta guardia costiera Libica non risponde».
Nel frattempo, sulla nave c’è l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e rischia di essere sequestrata. Toccherà alla Procura di Agrigento valutare se confermare il sequestro dell’imbarcazione. Matteo Salvini precisa: «Mi risulta che la nave Jonio non entrerà a Lampedusa da nave libera. Non voglio portare via il lavoro ai magistrati. Io faccio il ministro dell’Interno e garantisco la sicurezza ai cittadini».
Stamattina, la Mare Jonio aveva deciso di accelerare i tempi ed evitare inutili attese in mare aperto. E’ stata raggiunta dalle motovedette della Finanza che, in attesa di ulteriori disposizioni dal Viminale, non hanno intimato l’alt alla nave che ha chiesto di attraccare in un porto sicuro.
Dalla ONG arriva il commento sulle parole del ministro dell’interno Matteo Salvini. “Ci vogliono fermare”, dicono.