Le malattie sessualmente trasmissibili sono in preoccupante aumento, tanto da spingere l’autorità sanitaria europea (Ecdc) e quella americana (Cdc) a lanciare un allarme ricordando l’importanza della prevenzione e del sesso protetto.
Dai dati analizzati all’Italian Conference on Aids and Antiviral research, tenutasi a Roma all’Università Cattolica del Sacro Cuore, è stato evidenziato come Hiv, epatiti virali, papilloma virus e infezioni batteriche siano notevolmente incrementati. Nel 2022, infatti, sono stati segnalati circa 1200 casi di gonorrea e 700 di sifilide, ossia rispettivamente +50% e +20% rispetto l’anno precedente.
La direttrice Coa dell’Iss Barbara Suligoi ha sottolineato come il trend non sia solo effetto di una maggiore socializzazione post Covid, perché i nuovi dati sono maggiori anche rispetto al 2019. «Prima della pandemia i casi di gonorrea erano 610, quindi sono aumentati del 100%. Quelli di sifilide ammontavano a 470, oltre il 50% in meno rispetto al 2022».
A preoccupare anche la giovane età dei contagiati, con una predominanza di ragazze under25. «La prevalenza della clamidia tra le giovani di questa fascia d’età è del 7%, mentre sopra i 40 anni è appena 1%. In tre casi su quattro l’infezione è asintomatica, quindi molte ragazze non se ne accorgono per lungo tempo».
Secondo Suligoi, la causa dietro questo aumento esponenziale è la scarsa informazione della popolazione. I giovani non vanno regolarmente da uno specialista, di conseguenza non sanno dove reperire le informazioni e dove poter eseguire i controlli necessari. «Questi elementi avviano un circuito di non consapevolezza, che aumenta esponenzialmente nei momenti di socialità, in cui si abbassa la soglia della prudenza, con la perdita delle inibizioni e delle protezioni» spiega la direttrice.
I dati degli USA
L’aumento delle malattie sessualmente trasmissibili ha allarmato anche gli Stati Uniti, dove i dati del 2022 evidenziano oltre due milioni di casi di clamidia, gonorrea e sifilide. Proprio quest’ultima è cresciuta dell’80% negli ultimi cinque anni, arrivando a oltre 200mila nuovi casi. Un’epidemia fuori controllo – così la definisce la National Coalition of STD Directors – grave ma curabile, essendo la sifilide spesso diagnosticata prima che possa mettere a rischio i pazienti. Secondo gli esperti, il vero problema risiede nei bambini, nei quali l’infezione è spesso asintomatica e contratta dalle madri nel corso della gravidanza e del parto.
Le iniziative per la prevenzione in Italia
In occasione del pride month sono diverse le iniziative promosse per incentivare i giovani a informarsi e prevenire le malattie sessualmente trasmissibili. A Milano, per esempio, nei pomeriggi del 27 e del 28 giugno è stato possibile sottoporsi a test HIV e sifilide gratuiti e anonomi. Il giorno seguente, invece è stato il turno di Bari. A Padova e Pavia i test si sono svolti il primo giugno, mentre a Bergamo #FRIENDLYTEST ha offerto test gratuiti e senza prenotazione nella giornata di sabato 15 giugno.
