“Il collega assessore Alessandro Mattinzoli è risultato positivo al Coronavirus, pertanto, come previsto per gli operatori dei servizi essenziali di pubblica utilità, tutta la Giunta si sottoporrà ai test di accertamento”. A riferirlo in una nota, nella mattinata di lunedì 2 marzo, è il Governatore lombardo Attilio Fontana, insieme all’Assessore al Welfare Giulio Gallera. Per questo motivo, continua il comunicato, “siamo stati costretti a rinviare la visita agli ospedali di Lodi, Codogno e Cremona”.
Mattinzoli, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, è stato dal 2016 al 2018 vice presidente della provincia di Brescia. La notizia del suo contagio arriva a circa cinque giorni di distanza dall’annuncio,da parte del Presidente lombardo Fontana, che una stretta collaboratrice del governatore era risultata positiva al Coronavirus.
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— Regione Lombardia (@RegLombardia) March 2, 2020
Gallera: “Le persone oltre i 65 anni rimangano a casa”
Cercare di limitare gli scambi di socializzazione per le prossime due – tre settimane. È il messaggio rivolto dall’Assessore al Welfare Giulio Gallera a donne e uomini lombardi che hanno più di 65 anni.
Per supportare questa misura precauzionale, ha dichiarato Gallera «abbiamo organizzato una riunione in teleconferenza con tutti i sindaci perché vogliamo attivare con loro dei piani di sostegno e di supporto a queste persone che devono rimanere a domicilio e muoversi il meno possibile».
Le restrizioni in Lombardia
Continuano le misure di contenimento per la Lombardia, arrivata a 984 casi di contagio, dopo la firma, nella giornata di domenica 1 marzo, del nuovo decreto legge da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Nei comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castiglione D’Adda, Codogno Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia e Terranova dei Passerini, la cosiddetta “zona rossa”, prosegue il divieto di entrata e uscita. Restano inoltre chiusi gli uffici pubblici, le scuole, le attività commerciali, eccetto quelle di pubblica utilità.
In tutta la regione, almeno fino all’8 marzo, sono sospese le lezioni scolastiche e universitarie, oltre che gli eventi sportivi – eccetto quelli a porte chiuse -. Sono rimandati i concorsi pubblici e privati, tranne che quelli per il personale sanitario, per la professione di medico chirurgo e per il personale della protezione civile.
Riaprono Duomo e musei, ma con cautele
Intanto, dalle 8 di questa mattina, il Duomo ha riaperto i portoni ai turisti, seppur con alcune limitazioni. Non sono infatti disponibili gli ascensori ed è possibile entrare soltanto a piccoli gruppi.
Anche la riapertura dei musei, stabilita dal decreto legge del Presidente del Consiglio, è accompagnata da rigide regole per i visitatori. Così come per bar e ristoranti, potrà infatti entrare una quantità non elevata di gente, in modo da mantenere la distanza di almeno un metro.
È il criterio del “droplet”, una parola inglese, traducibile con “gocciolina”, che indica però la distanza minima da mantenere per evitare che, starnutendo o tossendo, le goccioline di saliva raggiungano le altre persone.