Nell’unico bar del paese c’è un gruppo di amici che brinda. Il pranzo è finito da un po’ e un goccio di grappa fa convivialità. A Pertica Alta, piccolo comune della Valle Sabbia, i pomeriggi del weekend scorrono lenti. C’è chi gioca a carte, qualcuno sfoglia il giornale. Gli abitanti sono circa 600, divisi tra sei frazioni, quella di Livemmo è la più estesa: un borgo incastonato tra le montagne bresciane a oltre 900 metri. Selezionato dal Governo Draghi per ricevere i fondi del Pnrr insieme ad altri 20 in tutta Italia, uno per ogni regione. Fondi destinati al ripopolamento e alla riqualificazione.
Da quelle parti, sono abituati a vedere poche facce sconosciute. I ciclisti di passaggio si fermano al bancone per fare il pieno di zuccheri. Negli ultimi mesi ci sono arrivate anche le telecamere per raccontare questa piccola comunità montana. Il sindaco Giovanmaria Flocchini ha spiegato come intende amministrare i 20 milioni ricevuti a fondo perduto: «La partecipazione e il volontariato sono fondamentali. Il nostro progetto è rivolto ai giovani che abbiano voglia di fare. L’agricoltura, il turismo, l’artigianato possono essere fonte di sviluppo per il nostro territorio».
Non c’è il supermercato, è possibile comprare medicine una volta a settimana. Di parrucchieri, negozi e gioiellerie neanche l’ombra. Dall’albergo diffuso alla creazione di percorsi per la mountain bike, poi il trekking e l’attivazione di visite guidate all’antico forno fusorio. Iniziative in via di sviluppo in un piccolo paesino che sogna in grande.